(ANSA) - ROMA, 7 FEB - L'Unione europea del ciclismo chiede di inasprire i controlli sulle bici, dopo lo scandalo della 'frode tecnologica' scoperta ai Campionati del mondo di ciclocross, che hanno alimentato i sospetti sull'uso non infrequente di motorini elettrici in gara. In un comunicato, l'Unione definisce l'evento "drammatico per il nostro sport", perché "sferra un colpo durissimo alla credibilità del ciclismo e ci ricorda che gli organi dirigenti devono restare vigili per combattere qualsiasi forma di frode, chimica o tecnologica". L'Unione ha deciso di avviare un'azione giudiziaria per chiedere un indennizzo e "se l'atleta dovrà certamente rispondere dell'infrazione constatata dinnanzi agli organi disciplinari dell'Uci, l'azione avrà come obiettivo di esaminare il processo utilizzato per arrivare a costituire questa frode, i mezzi necessari e stabilire le complicità per l'infrazione".
SportUnione europea ciclismo: più controlli