Il Palermo ha una nuova proprietà e sta per entrare in una nuova era. I tifosi sono già pronti a sognare, come dimostrano le migliaia di messaggi social che seguono il club rosanero, il cui 80% è entrato a fare parte della holding City Football Group Limited, fondo che detiene la proprietà del Manchester City e di altre nove squadre nel mondo. Gli investimenti sono differenziati per quote e aree di interessi, secondo la divisione stessa dei finanziatori che fanno parte del fondo controllato dalla Newton Investment and Development. Quest’ultima società è di proprietà dello sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, che ne detiene il 77,22%. Il resto delle quote è suddiviso tra China Media Capital (8,24%) e gli americani di Silver Lake Partners (14,54%). Per il Palermo, che era controllato dalla Hera Hora, si apre davvero una nuova era: il nuovo assetto societario che sarà presentato lunedì vedrà City Football Group nuovo azionista di maggioranza. La società della famiglia Mirri rimarrà fra gli azionisti con il 19,75% , mentre lo 0,25% di azionariato diffuso resterà in mano all’associazione AmiciRosanero. Dopo mesi di trattative la firma sui contratti è arrivata nella sede di Lizard a Milano: con gli advisor della banca d’affari c’era il presidente del Palermo, Dario Mirri, che rimarrà in carica anche nel nuovo cda, e l’amministratore delegato di City Group, Ferran Soriano che metterà nell’organigramma del club nell’area amministrativa un proprio rappresentante, Giovanni Gardini. Nell’area sportiva, invece, resta confermata l’attuale struttura: il direttore sportivo Renzo Castagnini e l’allenatore Silvio Baldini.