Lido di Camaiore, 8 settembre 2020 - La Tirreno Adriatico ha regalato un'altra bellissima giornata di ciclismo, nella seconda tappa sulle otto previste. Di nuovo a segno Pascal Ackermann, che si concede il bis dopo la volata vincente nella prima tappa. Una corsa molto lunga, di 201 chilometri, che si è mossa attraverso il sud della Toscana nelle province di Pisa, Livorno e Grosseto per arrivare a Follonica. Il tratto risulta perlopiù pianeggiante, anche più di quello della tappa di lunedì. Domani terza tappa.
I ciclisti hanno percorso un solo Gran Premio della Montagna sulla salita di Castellana Marittima, dove c'è stata una gran volata. A inizio corsa sono stati in cinque a prendere il largo sul gruppo: Bouchard, Bagioli, Canola, Zardini e Orsini. Tra questi Bouchard è stato richiamato quasi subito dalla propria ammiraglia per tornare nel gruppone e lasciare là davanti i quattro azzurri. Alla salita del GPM ha tagliato il traguardo volante per primo Bagioli, con grande disappunto di Canola che aveva tentato lo sprint a caccia della maglia verde. La classifica attuale per gli scalatori vede Haas ancora in testa con 10 punti, seguito da Canola a 8 e Pellaud a 7.
Il plotone ha lasciato subito andare gli attaccanti, conscio dei tanti chilometri a disposizione per recuperare. Il forte vento contrario ha condizionato la prestazione degli atleti, che hanno tenuto un ritmo piuttosto blando.
La volata dell'ultimo chilometro ha visto protagonisti ben quattro corridori che si sono contesi la vittoria al fotofinish: Ackermann, Gaviria, Zabel e Ballerini. Alla fine a spuntarla è stato nuovamente il tedesco, che fa così il bis di vittorie nella corsa dei Due Mari e tiene salda la maglia azzurra da leader della classifica generale con 8 secondi di vantaggio su Gaviria.