Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE SPORT

Il Teqball conquista le spiagge e diventa lo sport anti Covid

Un incrocio fra calcio e ping pong. Sul tavolo curvo scambi e palleggi acrobatici. Piace tanto ai calciatori

Uno scambio acrobatico intorno al tavolo da teqball

Uno scambio acrobatico intorno al tavolo da teqball

Roma, 29 giugno 2020 - Teqball, il calcio da tavolo conquista le spiagge italiane. Le vacanze estive dell'era Coronavirus hanno un nuovo protagonista: il teqball, un incrocio fra calcio e ping pong, uno sport da spiaggia che permette a chi gioca di toccare il pallone con i piedi e di rimanere distanziato. Sulla Riviera romagnola sono ormai tanti i bagni che hanno deciso di installare i tavoli curvi caratteristici di questa nuova disciplina. Dopo il lancio di due estati fa, il teqball in questa calda estate sembra davvero aver fatto boom. Piace tanto ai calciatori. E così in questo caldissimo giugno, prima della ripresa della serie A, sono tanti gli sportivi avvistati in acrobatici palleggi intorno al tavolo. Da Zaniolo e Veretout della Roma, ad Icardi del Psg che addirittura, per il giorno del suo compleanno, si è visto regalare dalla compagna Wanda Nara un tavolo peronsalizzato. Anche Douglas Costa della Juventus a casa si diverte palleggiando sul tavolo teqball.

Ma come funziona questa disciplina? Quali sono le regole? Il teqball può essere giocato con tutti i tipi di palloni da calcio all’aperto, sia uno contro uno sia a coppie. Una partita può essere giocata in modalità veloce con un set solamente a 21 punti con 2 unti di scarto. Oppure con 2 set su 3: in questo caso solamente il set decisivo va giocato a 21 punti. Gli altri invece chi arriva per prima a 20 punti. Per il servizio sono permessi due tentativi per ottenere un punto a suo favore. Ogni 4 punti serviti è obbligatorio cambio servizio. Il giocatore non può toccare la palla due volte di seguito con la stessa parte del corpo (per esempio ginocchio + ginocchio). La palla deve essere rimandata nel campo avversario con al massimo 3 tocchi. Ciò è possibile con l’utilizzo di ogni parte del corpo, eccetto braccia e mani. In doppio, una squadra ha a disposizione 3 tocchi al massimo per rimandare la palla nel campo avversario e in tutti i casi prima deve esserci almeno uno scambio tra i giocatori. Durante il gioco è vietato toccare il tavolo nonché l’avversario. Un gioco, insomma, che sembra davvero perfetto per le vacanze sulla spiaggia al tempo del Coronavirus.