Londra, 10 Luglio 2022 – Novak Djokovic conquista Wimbledon per la settima volta con il punteggio di 4-6 6-3 6-4 7-6 davanti a un Kyrgios in partita ma preso da sfuriate caratteriali che lo hanno mandato fuori rotta nei momenti decisivi. Per il serbo si tratta del 21° trofeo dello slam ed eguaglia Pete Sampras e William Renshaw come trofei a Londra. Ora davanti a lui c’è solo Roger Federer con 8 Wimbledon assoluti.
Primo set
Inizio di partita incandescente che propone scambi di qualità e di altissimo di livello tra i due finalisti del torneo. Kyrgios si affida alla varietà del suo gioco mentre Djokovic è aiutato dal suo servizio che lo ha portato fino alla finale con l’82% di prime a segno. I game avanzano a velocità repentina, fino a quando la qualità del tennis dell’australiano mette in difficoltà il serbo e capitalizza la palla break grazie al doppio fallo dell’avversario per portarsi avanti 3-2 e servizio. Kyrgios conferma con facilità il game successivo per ottenere il primo allungo di questa finale. Il serbo non può fare altro che tenere la sua battuta per sperare di salvare il set, ma l’australiano è ingiocabile al momento del servizio nonostante un ultimo turno giunto ai vantaggi. Il tennista di Canberra chiude la pratica con due ace e conquista agevolmente 6-4 il primo parziale.
Secondo set
Pochi scambi nelle prime battute che spegne un po' lo spettacolo della finale di Wimbledon. Lo scambio durissimo sul 30 pari, uno pari e quello successivo riaccendono il tennis di Djokovic che comincia a mostrare i muscoli in campo. Infatti, Djokovic strappa a zero il servizio a Kyrgios aiutato anche dal nastro e portarsi avanti 3-1 nel set. L’australiano prova a reagire portando il quinto game ai vantaggi prima di affossare due colpi a rete; vince agevolmente il sesto game ma il serbo non si scompone sul 15-30 del settimo game e allontana la minaccia e aggiorna il risultato sul 5-2. Nonostante abbia offerto quattro palle break buttate via da Kyrgios, Djokovic si guadagna il secondo set 6-3.
Terzo set
Turni iniziali del terzo set complicati per l’australiano che nonostante l’irascibilità espressa a voce tiene a galla il suo punteggio, mentre Djokovic sembra essere più reattivo in risposta ma ancora incapace di cogliere il momento giusto per strappare la battuta. Di conseguenza, il set procede senza palle break convertite fino al 40-0 del quattro pari, Kyrgios perde il controllo delle sue azioni e cede malamente il servizio a Djokovic. Il serbo conquista il terzo set 6-4 con un turno di battuta piuttosto semplice.
Quarto set
Con un set che potrebbe risultare decisivo per il prossimo vincitore del torneo, Kyrgios è tranquillo, forse aiutato dalla lunga pausa del serbo tra i due set, mentre Djokovic pennella il campo forte della precisione dei suoi colpi. Entrambi vincono game facili con pochi scambi prolungati e la qualità del match perde quota. L’australiano si salva per l’ennesima volta con un doppio ace al primo vero sussulto del serbo che si era portato pericolosamente sul 30-30 pari. Il risultato non si sblocca nonostante qualche errore di troppo di Djokovic che forza il match al potenziale decisivo tie-break. Djokovic sfrutta il doppio fallo iniziale e gli errori grossolani dell’australiano e vola sul 5-1. A nulla serve l’ultima resistenza di Kyrgios che consegna il set e il match a Djokovic che conquista il tie-break per sette punti a tre e ottiene il settimo trofeo sull’erba londinese.