Londra, 20 maggio 2022 - L'Atp ha deciso di utilizzare il pugno duro contro il torneo di Wimbledon. Lo Slam più prestigioso e famoso nel mondo del tennis ha deciso, settimane fa, di escludere a priori gli atleti russi e bielorussi, a causa delle vicende sociopolitiche che stanno coinvolgendo da mesi la Federazione russa in Ucraina. La guerra scatenata da Vladimir Putin ha indotto gli organizzatori del torneo a rifiutare la partecipazione dei tennisti provenienti dalla Russia e dall'alleata Bielorussia. Una decisione che all'Atp non è andata giù e che porterà a scelte drastiche: Wimbledon non assegnerà, infatti, punti alla classifica del ranking mondiale.
Roland Garros 2022: quando giocano Sinner e gli italiani
Sinner: le cifre del contratto con Nike
Roland Garros 2022: il tabellone maschile
Wimbledon, il ranking Atp sarà "congelato"
Una nota pubblicata dall'Atp ha confermato le precedenti minacce rivolte nei confronti di Wimbledon. Questo uno stralcio del comunicato: "È con grande rammarico e riluttanza che non vediamo altra opzione che rimuovere i punti da WImbledon. Le nostre regole esistono per proteggere i diritti dei giocatori. Decisioni unilaterali di questo tipo, se non affrontate, creano un precedente dannoso. La discriminazione da parte dei singoli tornei non è praticabile". Gli organizzatori dello Slam, infatti, hanno imposto la loro scelta senza consultare il circuito tennistico internazionale, che fin da subito si è opposto alla decisione di tagliare fuori i tennisti russi e bielorussi. Di fronte a tale contesto, ritenuto ingiusto dall'Atp, la classifica generale rimarrà invariata, con Wimbledon che non assegnerà punti a seconda delle vittorie ottenute durante il suo svolgimento. Internazionali d'Italia 2022: il trionfo di Djokovic