New York, 12 settembre 2020 – Sudando e faticando, ma mostrando comunque una buona mentalità, Aleksander Zverev ha conquistato la sua prima finale slam in carriera: il tedesco ha sconfitto in semifinale agli Us Open lo spagnolo Carreno Busta dopo 3h30’ di gioco per 3-6 2-6 6-3 6-4 6-3 e ora affronterà in finale Thiem.
I primi due set sono tutti dello spagnolo, Zverev approccia la partita svuotato e nervoso, senza la tranquillità necessaria in una semifinale degli Us Open. Carreno vola sulle ali dell’entusiasmo, tiene da fondo, è solido, sbaglia poco e risponde ai servizi di Zverev limitato da una bassa percentuale di prime. Carreno scappa subito con il break, poi tentenna in chiusura di parziale ma incamera 6-3 il primo set. Il secondo parziale non cambia lo spartito, Carreno sfonda con il rovescio lungo linea e la sua difesa è buona grazie ad una grande mobilità. Zverev non trova il suo gioco, lo fa Carreno che domina per due set e chiude 6-2 pure il secondo. A inizio terzo la svolta, Zverev ritrova se stesso, prende subito un break e inserisce il granellino di sabbia nei meccanismi di Carreno che da qui in avanti diventa meno efficace. Il tedesco accorcia le distanze e prende in mano la partita, anche se nel quarto rischia. Preso un break di vantaggio, Zverev si fa recuperare sul 3-3 pari prima di riprendere il comando con un nuovo break e il 6-4 che certifica la rimonta in atto. Nel quinto parziale la bilancia pende dal lato del tedesco che non può farsi sfuggire questa occasione e l'inerzia è dalla sua. Ancora break, stavolta decisivo e che Zverev raddoppia sul 5-3 quando chiude il match. Un tedesco può riprendersi dunque un torneo dello slam dopo Becker e Zverev può farlo alla sua prima finale in carriera. Finalmente anche i tre set su cinque per lui non sono più un tabù, prima rimonta da 0-2 sotto.