Giovedì 19 Dicembre 2024
DAVIDE SARTI
Tennis

Sinner, il racconto della fantastica impresa contro Alcaraz a Miami. Tecnica e testa: l’altoatesino ora è al top

Il 21enne non si ferma più e va in finale al Masters 1000. Ora Medvedev

Jannik Sinner

Miami (Stati Uniti), 1 aprile 2023 - L'eterno duello tra i due Golden boy del tennis stavolta è finito in mani azzurre. Impresa di Jannik Sinner al master 1000 di Miami con la vittoria in tre set, e in rimonta, sullo spagnolo Carlos Alcaraz nella semifinale del secondo torneo del cosiddetto Sunshine Double primaverile. Sinner si è imposto per 6-7, 6-4, 6-2 dopo oltre tre ore di gioco e con una partita di grande qualità e cuore, per impossessarsi della qualificazione all'atto finale che lo vedrà opposto al russo Daniil Medvedev. E' sempre più Sinner mania. Perduto il tre break c'era il rischio di una nuova sconfitta contro lo spagnolo, invece la reazione di Jannik è stata veemente e da vero campione. Il tennis italiano sogna.

Finale Masters 1000 Miami: la guida tv a Sinner-Medvedev

Primo Set

Nelle prime battute del match che si prospetta scintillante, Sinner ha dovuto subito affrontare una palla break arginata con successo con dopo un ottimo servizio. L’azzurro usa sin da subito un tennis aggressivo mettendo pressione all’iberico sovrastato da tale potenza; infatti nel quarto game, Alcaraz si ritrova a fronteggiare due palle break sul suo servizio e Sinner grazie ad un nastro avversario conquista il break con un possente dritto in diagonale per salire 3-1 e servizio.

Resta comunque un Alcaraz più falloso del previsto, incapace di trovare le risposte alla velocità della pallina dell’italiano, e dunque preso un po' di sorpresa negli scambi. Sinner non molla di un metro e resta sulla linea di fondo campo nello scambio. A fatica lo spagnolo conquista il suo game di battuta e resta a una break di svantaggio nel set.

Nonostante il magistrale punto vinto a 25 colpi, Sinner accusa lo scambio e la creatività del suo avversario e concede il contro break con un colpo affossato in rete. Il ragazzo di El Palmar ritrova la parità nel punteggio con due spettacolari lob che dimostrano ancora una volta il suo arsenale tennistico.

Dopo un piccolo momento di stasi tra i due, lo spagnolo prendere le redini del gioco nel decimo game e strappa di forza il servizio a Sinner per servire e chiudere il set. L’azzurro però ha tenacia da vendere e recupera il break dopo un game durato oltre 10 minuti e forza il set al tie-break. Nel momento cruciale trova il modo per ottenere il mini break, poi si spegne sul 4-3 con quel tentativo troppo rischioso di palla corta non capitalizzando nel momento decisivo davanti ad un avversario letale e capace di infilare una striscia di cinque punti di fila e conquistare il set per 7-6.

Secondo Set

Partenza con il piede giusto per l’azzurro che questa volta coglie l’attimo conquistando un immediato break grazie alla palla steccata dall’avversario. La forza mentale dello spagnolo mette dunque Sinner a dura prova nel game successivo costringendolo ad arginare con successo due palle break.

Al quarto game il match torna in parità sul 2-2 dopo troppi errori non forzati di Sinner che cede per la terza volta il servizio, questa volta in maniera forse un po' ingenua accusando forse qualche crampo al polpaccio destro.

Dopo alcuni game di assoluta parità sul 4-3 per Alcaraz, l’azzurro si salva da una situazione pericolosa negando due palle break per l’avversario che potevano chiudere il match. Lo spagnolo entra però in una serie di colpi fuori giri che permette a Sinner di conquistare lo 0-30 con un comodo smash sul 4-4. Il calo di Alcaraz è repentino tanto da concedere il proprio turno a zero, per quello che significa 5-4 Sinner e, dopo un lungolinea di rovescio in allungo, in uno scambio durissimo del decimo game, porta il match al terzo: e’ 6-4 Sinner.

Terzo Set

Nel set decisivo Sinner prende il largo costruendosi un break di vantaggio e capitalizza solo al sesto game che vale il 4-2. La fatica evidente di Alcaraz nel contenere l’azzurro è evidente e si aggrappa così al gioco di prestigio sottorete, ma è lo stato confusionario, colpito da doppi falli (9 nel match), e i colpi buttati, che consentono al tennista di San Candido di salire sul 5-2 e avere così in mano il game che vale il pass per la finale.

Sinner completa la rimonta e chiude il parziale per 6-2 accedendo alla finale del Master 1000 di Miami per la seconda volta in carriera dove affronterà Daniil Medvedev. E' Sinner show. Ora l'ultimo atto nella giornata di domenica per un torneo, fin qui, da sogno.