Giovedì 21 Novembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Tennis

Indian Wells Masters 2023, Sinner ko: in finale vola Alcaraz

Lo spagnolo batte 2-0 l'azzurro e si assicura il biglietto per l'atto conclusivo, dove troverà Medvedev

Jannik Sinner (Ansa)

Jannik Sinner (Ansa)

Indian Wells (Stati Uniti), 19 marzo 2023 - Si completa il tabellone degli Indian Wells Masters 2023: a raggiunge in finale Daniil Medvedev, che aveva precedentemente battuto nell'altra semifinale Frances Tiafoe per 2-0 (7-5; 7-6), è Carlos Alcaraz, che ha la meglio su Jannik Sinner per 2-0 (7-6; 6-3). Già dai parziale si evince lo snodo cruciale del match nel quale sono racchiusi tutti i rimpianti dell'azzurro, che manca il colpo del ko nella prima frazione portandola a un tie-break dopo il quale comincerà di fatto un'altra partita: partita nella quale lo spagnolo mostra tutti i pezzi forti del repertorio, mentre l'altoatesino si fida troppo del suo dritto e in generale di una ricerca delle palle corte piuttosto infruttuosa.

Primo set

Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, ossia il nuovo che avanza ma con già a referto 5 precedenti: in vantaggio per 3-2 c'è lo spagnolo, che notoriamente si trova maggiormente a suo agio sul cemento rispetto alla terra battuta. Il vincente del sesto confronto tra il numero 2 e il numero 13 del ranking ATP affronterà in finale Daniil Medvedev, che intanto ha avuto la meglio su Frances Tiafoe per 2-0 (7-5; 7-6). La prima battuta è appannaggio di Sinner, che apre con un 40-15 impreziosito da un ace. Alcaraz, partito con qualche errore di troppo, si riscatta nel seguente game insistendo dal servizio ma soprattutto con il suo micidiale dritto in lungolinea. Il terzo game è quello più combattuto anche a causa di un doppio fallo di Sinner, che poi proprio con la battuta mette in difficoltà Alcaraz, che sbaglia la smorzata e capitola. Lo spagnolo si porta sul 2-2 trovando il primo ace a chiusura di un game in cui l'altoatesino aveva sbagliato un rovescio dopo un lungo scambio che fa da preludio ai primi vantaggi dell'incontro: si tratta del momento in cui il numero 2 del ranking ATP trova il primo break nonostante i 2 ace messi a referto da Sinner, che sbaglia la prima e non forza la seconda esponendosi così alla risposta di potenza dell'avversario. Alcaraz protegge il break siglando un ace e soprattutto una volée sulla riga che vanifica il precedente grande dritto trovato da Sinner, che risponde con un perentorio 40-0 ottenuto con un turno perfetto al servizio. Per riaprire il set tuttavia all'azzurro occorre un break: lo scenario si avvera quando Sinner risponde alla grande alle battute di Alcaraz, a sua volte impreciso nelle risposte. L'altoatesino insiste nel suo ottimo momento e firma il 5-4 grazie a un'ottima prima e a un successivo altrettanto bello dritto incrociato. Lo spagnolo non ci sta e alza il livello delle proprie prime salvando un game che era scivolato per lui su un pericoloso 15-30. Sinner torna in vantaggio e si garantisce il tie-break sfruttando anche una palla corta sbagliata da Alcaraz. Per decidere il primo set serve proprio il tie-break, a cui si arriva dopo uno scambio lunghissimo e ricco di capovolgimenti di fronte: i rimpianti di Sinner sono tutti in un dritto fuori bersaglio. L'azzurro apre bene il tie-break ma va presto sotto di 3 prima di impattare con un mini-break. Alcaraz torna avanti anche grazie all'aiuto del nastro: è l'inizio della strada che conduce alla vittoria di un primo set invece carico di rimpianti per Sinner e non solo per il dritto lungolinea sbagliato nella fase cruciale del tie-break.

Secondo set

Sulle ali dell'entusiasmo Alcaraz apre bene il secondo set grazie al suo rovescio: con lo stesso fondamentale Sinner trova invece solo la rete. Alla battuta va poi l'altoatesino, che prima commette il quarto doppio fallo della sua partita e poi si riscatta immediatamente con un ace: il game arriva a un lunghissimi 40-40 risolto da Alcaraz sfruttando l'ennesimo dritto sbagliato dell'avversario, che subisce così un pesantissimo break. Sinner è chiamato così a rispondere con più aggressività per strappare la battuta allo spagnolo, che invece apre con un ace: l'altoatesino riesce a portarsi sul 30-30 prima di sbagliare lo smash. Il punto che chiude il game a favore di Alcaraz, che vola così sul 3-0, è da applausi per entrambi i rivali, che giocano sulle righe: bravo in particolare il numero 2 del ranking ATP a salvarsi due volte prima di piazzare la zampata buona. Sinner non si arrende e vince il primo game del suo set con un grande passante che finisce tra i piedi di Alcaraz, che poco prima aveva commesso uno dei pochi errori in manovra della sua partita. Il classe 2003 difende il suo turno in battuta e lo fa con una potenza inaudita: lo testimonia una prima (fondamentale tenuto al 73%) sparata a 215 km/h che non lascia scampo a Sinner, che si arrende con una risposta troppo lunga. L'azzurro va sotto 15-30 nel game successivo a causa dell'ennesimo dritto troppo corto: il brivido prosegue quando Alcaraz vola sul 40-30 prima del recupero di Sinner, che annulla la prima palla break grazie a una palla nel corridoio dello spagnolo. Si va così ai vantaggi, che per due volte sorridono al numero 2 del ranking ATP: la situazione si capovolge poi in favore dell'azzurro, che al primo colpo difende la propria battuta e vince un game determinante per continuare a sperare sfruttando un altro errore in manovra di Alcaraz. Quest'ultimo rischia grosso quando va sotto 0-30 sul proprio turno al servizio anche a causa di un doppio fallo: a questo punto esce fuori la stoffa del fuoriclasse, aiutato anche dalla fortuna e in particolare dal nastro. Sinner deve così servire per rimanere nel match, ma un errore con il dritto porta Alcaraz sul 30-15: l'azzurro non ci sta e salva game e soprattutto partita grazie a una palla in corridoio del classe 2003. Lo spagnolo va a servire per il match e apre il suo turno in battuta con un ace a 219 km/h: è il preludio al 6-3 finale che vale il set ma soprattutto il biglietto per la finale.

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