Melbourne, 15 febbraio 2021 - Tutto facile per Rafael Nadal negli ottavi di finale degli Australian Open. Lo spagnolo domina contro Fabio Fognini, chiudendo la pratica in tre set (6-3; 6-4; 6-2). Per il ligure un match senza grossi sussulti, ma con qualche rimpianto sì. Dopo una partenza complicata infatti il classe '87 mette sotto l'avversario nel secondo set e sembra poter pareggiare i conti (4-2 e tre palle break sul 4-3), ma spreca l'occasione e dal quel momento la strada è in discesa per Nadal, che manda in archivio il match spadroneggiando in un terzo set che non ha assolutamente storia. Per il maiorchino, che ai quarti affronterà Stefano Tsitsipas, avanzato senza giocare complice il forfait di Matteo Berrettini.
La cronaca del match
Nadal mette in chiaro le cose fin dalle battute iniziali, tanto che Fognini deve subito inseguire sul 3-0. La reazione del nativo di Sanremo tuttavia non tarda ad arrivare e al quinto game siamo 3-2. E' un fuoco di paglia però, perché il numero due della classifica Atp prima difende il turno di battuta, poi risponde al break dell'avversario strappandogli il servizio. E così l'italiano è costretto ad alzare bandiera bianca al nono game. Sotto 1-0, Fognini approccia nella maniera migliore il secondo set, tenendo testa a Nadal, che nel sesto game subisce pure un break. Sul 4-2 l'azzurro ha la chance di riaprire la partita e di impattare il risultato nel conto dei set, ma il suo tentativo non è fortunato e lo spagnolo si aggiudica quattro giochi in fila. E' una mazzata psicologica per Fognini, che nell'ultimo set perde altri quattro giochi consecutivi e cede il passo al rivale per 6-2, terminando qui la sua avventura in Australia.