Montecarlo, 11 aprile 2023 - Un Andy Murray ancora in difficoltà sulla terra rossa. Il tennista scozzese è stato immediatamente eliminato da Alex De Minaur nel primo turno del masters 1000 di Montecarlo e i dubbi sul suo futuro si stagliano prepotenti. Per Murray quello del Principato è stato solo il quarto match disputato su terra rossa dal 2017 a oggi e non è detto che ce ne saranno altri nel 2023. Murray dovrà infatti prendere una decisione, se cioè continuare la stagione su terra rossa oppure fare come l’anno scorso e dedicarsi agli allenamenti in vista della stagione sull'amata erba abbandonando tutta la primavera sul rosso fino al Roland Garros che parte a fine maggio.
Murray: “Partita demoralizzante, devo capire cosa fare”
E’ stato un Andy Murray molto dimesso e demoralizzato quello uscito dal campo battuto 6-1 6-3 dall’australiano De Minaur al primo turno di Montecarlo, tra l’altro contro un avversario non esattamente specialista del rosso. Murray ha provato a costruire, dopo gli infortuni, una ultima parte di carriera competitiva, ma mentre sul veloce se l’è cavata, sulla terra rossa sembra realmente molto indietro con il suo livello di gioco. E la partita di Montecarlo sembra confermarlo: “E’ stata una partita orrenda, una delle più brutte di tutta la mia carriera - le sue parole all’Herald - Un paio di partite simili ce le ho avute ma non mi ero mai sentito così in campo. E’ stato demoralizzante”. Murray si era preparato in allenamento per la stagione sulla terra rossa, ma non è stato sufficiente per ottenere un risultato degno di nota a Montecarlo, anzi è arrivata una partita a dir poco inguardabile: “Sono arrivato con fiducia perché in allenamento mi muovevo bene e avevo ricevuto buone risposte dal mio fisico - ancora Murray - Non giocavo sulla terra da tempo e non avevo grandi aspettative, ma non mi aspettavo una partita così brutta”. E allora ci sarà da fare una scelta, se cioè proseguire la stagione sulla terra oppure saltarla completamente per allenarsi e farsi trovare preparato in estate sui campi veloci, in particolare per l’erba di Wimbledon: “L’anno scorso avevamo valutato di giocare qualche Challenger sul veloce, ma le regole non mi consentono di giocare in Asia durante i Masters 1000 di Madrid o Roma. Non ho alternative”, l’analisi Murray che dunque dovrà fare una scelta tra allenarsi o giocare sul rosso. “La questione è semplicemente scegliere se competere durante la stagione sulla terra oppure no. Dovrò pensare molto bene insieme al mio team a che cosa farò nei prossimi mesi, se continuare sul rosso o allenarmi diversamente”. Dopo Montecarlo il calendario sul rosso è molto ravvicinato e con tanti tornei importanti, a partire da Barcellona, Atp 500, poi la settimana successiva Monaco di Baviera (250) e Madrid a fine aprile che anticipa la settimana degli Internazionali di Roma dal 10 al 21 maggio. Il Roland Garros è invece in calendario dal 28 maggio all’11 giugno.
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