Madrid, 29 aprile 2023 - Giornata di eliminazioni a Madrid per l'Italia del tennis. Al Masters 1000 in corso di svolgimento nella capitale spagnola, la nostra spedizione perde sia Andrea Vavassori che Marco Cecchinato. Niente di clamoroso, anzi: le due sconfitte del piemontese e del siciliano contro rispettivamente Daniil Medvedev e Alex de Minaur erano ampiamente previste. Nonostante il pronostico sfavorevole, gli azzurri disputano entrambi ottime partite contro avversari più forti, tanto da meritarsi comunque gli applausi. L'unico italiano rimasto nel tabellone maschile è quindi Matteo Arnaldi, che dopo l'impresa compiuta con il norvegese Casper Ruud si appresta ad affrontare domani l'iberico Jaume Munar per un posto negli ottavi di finale del torneo. Il match che vedrà protagonista il nativo di Sanremo verrà trasmesso da Sky Sport Uno (canale 201) oppure da Sky Sport Tennis (canale 205), e sarà visibile in modalità streaming attraverso Sky Go o Now.
Vavassori ko a testa alta
Il sogno di Vavassori a Madrid si interrompe di fronte a Medvedev, che lo manda al tappeto in due set (6-4, 6-3). Un ko comunque a testa alta per il nuovo numero 141 della classifica Atp, che si arrende al russo dopo un'ora e 20 minuti di gioco e dopo aver tenuto botta a lungo, dimostrando di non aver battuto Andy Murray a caso. Nel primo parziale, il piemontese regge fino al 4 pari, salvo poi perdere il servizio a zero nel momento decisivo. Il rammarico è soprattutto per le tre palle break non sfruttate fra primo e nono game. Sulla stessa falsariga anche il secondo set, iniziato dopo una breve interruzione per chiudere il tetto a causa della pioggia. Il classe '95 non lascia scivolare via la partita, risponde colpo su colpo al numero 3 del ranking mondiale, ma tuttavia deve alzare bandiera bianca davanti al maggior talento e alla maggiore esperienza dell'avversario, al nono successo nelle ultime 10 uscite.
Rimpianto Cecchinato
Ancor più equilibrio nella sfida fra Cecchinato e de Minaur, al termine della quale è l'australiano a festeggiare il passaggio del turno grazie all'affermazione con il punteggio di 6-4, 7-6 in un'ora e 45 minuti di gioco. Sono davvero i dettagli a fare la differenza, con il nostro rappresentante a collezionare occasioni e palle break sia nel primo che nel secondo set. Il numero 19 della classifica Atp ha un pizzico di lucidità e fortuna in più, e non concede neppure il terzo parziale all'italiano, che al termine di un tie-break tiratissimo (7-5) ha ragione del rivale.
L'albo d'oro del torneo dal 2010 a oggi
2010 Rafael Nadal (Spagna); 2011 Novak Djokovic (Serbia); 2012 Roger Federer (Svizzera); 2013 Rafael Nadal (Spagna); 2014 Rafael Nadal (Spagna); 2015 Andy Murray (Gran Bretagna); 2016 Novak Djokovic (Serbia); 2017 Rafael Nadal (Spagna); 2018 Alex Zverev (Germania); 2019 Novak Djokovic (Serbia); 2020: non disputato a causa dell’emergenza sanitaria Coronavirus; 2021 Alex Zverev (Germania) 2022 Carlos Alcaraz (Spagna)
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