Martedì 16 Luglio 2024
MANUEL MINGUZZI
Tennis

Sinner, la difesa di Pescosolido: “Folle giudicarlo un perdente”

L’ex azzurro di Davis e ora commentatore Sky è sicuro: “Solo questione di tempo, Jannik vincerà. Berrettini? Predisposizione all'infortunio”

Jannik Sinner

Jannik Sinner

Bologna, 22 aprile 2023 - Jannik Sinner un perdente? No, anzi è folle solo pensarlo. Stefano Pescosolido, ex azzurro di Davis (2 tornei vinti sul circuito e miglior ranking numero 42 nel 1992) e oggi commentatore tecnico di Sky ha voluto negare con grande forza tale ipotesi. Non è ancora arrivata la vittoria in un Masters 1000 per Jannik ma tra cemento e terra rossa nei primi tre tornei dell’anno i risultati dicono due semifinali e una finale. Nessuno come lui al mondo, anche se la vittoria è sfuggita per poco. E’ solo questione di tempo per vedere Jannik alzare un trofeo al cielo.

Pescosolido: “Pazzi a pensare queste cose”

In un mese Sinner ha conquistato due semifinali tra Montecarlo e Indian Wells e una finale a Miami, con lo scalpo di Alcaraz e fermato solo da Daniil Medvedev in finale. Un rendimento di questo tipo sarebbe solo da applaudire ma in Italia è invece anche motivo di critica. In diversi sostengono che Sinner sia un perdente, capace di arrivare solo fino a un certo punto ma non di vincere un torneo importante. E Pescosolido non ci sta: “In Italia è da pazzi pensare questo - le sue parole a Oasport - E’ incredibile arrivare a conclusioni del genere dopo i risultati ottenuti da Jannik nell’ultimo mese. Nessuno nel circuito ha fatto così bene”. Di fatto, Sinner è stato battuto solo da campionissimi o futuri campioni, giocando sempre alla pari: “Ha incontrato sulla sua strada i migliori tennisti del mondo, Alcaraz, Medveder, Rune, ma bisogna guardare anche a chi ha battuto. Lo spagnolo è stato sconfitto in semifinale a Miami, poi Sinner ha vinto contro Tsitsipas a Rotterdam e contro Fritz a Indian Wells”. I titoli, dunque, arriveranno: “Non ha ancora vinto un mille ma è arrivato in maniera costante fino in fondo. E’ solo questione di tempo”. Più complicata invece la stagione di Matteo Berrettini, prima fermato da una mancanza evidente di fiducia nel suo tennis e poi dai continui infortuni. E sono questi ultimi a preoccupare Pescosolido: “Conosco bene lo staff di Matteo, purtroppo ci sono state tante variabili che hanno portato a questi intoppi. C’è una certa propensione all’infortunio e anche le sue caratteristiche tecniche e fisiche non aiutano. Il tempo è dalla sua, la speranza è che il fisico lo lasci stare”. Intanto, Matteo Berrettini ha deciso, in seguito all’infortunio addominale, di saltare Madrid che parte settimana prossima, con la speranza di rientrare a Roma e di preparare il Roland Garros. Nella capitale spagnola saranno assenti anche Novak Djokovic, fermato da problemi al gomito, e Rafa Nadal, che ancora non si è totalmente ripreso dall’infortunio allo psoas rimediato a gennaio agli Australian Open. Per ora è invece confermata la presenza di Jannik Sinner dopo il ritiro di Barcellona.

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