Melbourne (Australia), 26 gennaio 2023 - Djokovic fa nuovamente discutere all'Australian Open. Ma stavolta Novak, che si appresta ad affrontare in semifinale l'americano Tommy Paul, non c'entra nulla. Sono le gesta del padre Srdjan infatti a destare scalpore. Dopo il match vinto dal figlio contro Andrej Rublev, Djokovic senior è stato fermato all'esterno della Rod Laver Arena da quattro tifosi russi che sventolavano una bandiera del loro paese con stampato il volto di Vladimir Putin. Uno di loro peraltro indossava una maglia con la lettera Z, ossia il simbolo militare che appare sui mezzi armati dell’esercito russo impegnato in Ucraina.
I fatti
"Quattro persone tra la folla che lasciava lo stadio hanno mostrato bandiere e simboli inappropriati e minacciato addetti alla sicurezza. La polizia di Victoria è intervenuta e sta continuando a interrogarli. Il comfort e la sicurezza di tutti sono la nostra proprietà e lavoriamo a stretto contatto con la sicurezza e le autorità", si legge nella nota diffusa dalla Federazione australiana. Il papà di Nole si è unito ai soggetti in questione, cominciando a festeggiare con loro. La scena è stata filmata e poi postata da un account pro Putin su YouTube. Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Melbourne Age, l'uomo avrebbe intonato un coro, che tradotto dal serbo significa "Viva la Russia".
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