Madrid, 9 maggio 2021 – Finisce in finale il sogno di Matteo Berrettini di diventare il secondo tennista italiano della storia a vincere un torneo Masters 1000. L’italiano è stato battuto in finale da Alexander Zverev dopo oltre due ore e mezza con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-3, con Berrettini in black out tattico a partire dal finale del secondo set. Ora Roma, dove l'azzurro gioca in casa.
Berrettini di potenza
Bel primo set, durato oltre un’ora. La prima palla break arriva sull’1-0 Zverev, con Berrettini che non riesce a scalfire la solidità del tedesco da fondo campo. L’azzurro deve allora inserire il gioco di fino e annulla con la smorzata, 1-1. Si seguono i servizi fino al 3-3, ma nonostante grandi battitori in campo ci sono game combattuti. Spesso è il settimo game a portare la rottura dei servizi e infatti arrivano due palle break per Berrettini che prova a mandare fuori ritmo Zverev con le smorzate. Un errore di rovescio del tedesco consegna il 4-3 all’azzurro. Ma il momento di gloria dura poco, infatti Berrettini ci mette un paio di errori di troppo col diritto e concede immediatamente il contro break. Si arriva dunque al tiebreak, che Berrettini sembra condurre perfettamente fino al 5-0, ma poi Zverev impatta 6-6 annullando due set point. Tra un set point annullato di qua e uno di là, alla fine la spunta Berrettini con un doppio fallo di Zverev e una potente prima di servizio esterna.
Rimonta Zverev
Anche il secondo set è equilibrato, Zverev e Berrettini sono due giocatori a cui è difficile togliere il servizio e si seguono le battute fino al 3-3. Entrambi giocano bene da fondo e possono indirizzare lo scambio partendo da una buona prima di servizio e nel secondo parziale i game sono meno combattuti rispetto al primo. Al settimo game, Berrettini concede una palla break ma la annulla con diritto e volèe e si issa 4-3. L’azzurro è più falloso e anche sul 4-4 concede due chance di break, ne basta una col doppio fallo per lasciare il servizio all’avversario. Zverev si avventa sulla preda e chiude il set per 6-4. La partita cambia di inerzia e prende la strada del tedesco, con Berrettini che nel terzo ha un ultimo sussulto con una palla break sul 2-1 in suo favore, ma Zverev annulla e anzi strappa il servizio nel quinto game salendo prima 4-2 e poi 5-3. Berrettini è annebbiato dalla fatica, il segnale è uno smash facile sparato otto metri fuori e infatti arriva il match point, l’azzurro annulla il primo col diritto ma al secondo cede con il rovescio. Vince Zverev che trionfa per la seconda volta a Madrid, per Berrettini un ottimo torneo con finale amaro. Ora il Foro italico.