Melbourne, 18 febbraio 2021 - Era troppo chiedere ad Aslan Karatsev di proseguire la sua impresa nata nelle qualificazioni degli Australian Open battendo anche il numero uno del mondo. Infatti non ce l'ha fatta. Il sogno del tennista russo si è interrotto in semifinale contro Novak Djokovic al termine di una partita che ha avuto un sussulto solo nel secondo set, troppo Nole per Aslan che si è arreso 6-4, 6-3, 6-2 dopo 1h'53'
Parte bene Nole, rischi nel secondo set
Partita equlibrata all'inizio, si seguono i servizi fino al 4-3 Djokovic, con il serbo che si guadagna tre palle break all’ottavo game quando Karatsev perde improvvisamente la misura dei colpi e si consegna. Nole in questi momenti è implacabile, continuando a puntare sul lungo linea, e si prende il primo set 6-3. Djokovic ha approcciato la partita tatticamente nel migliore dei modi, non offre angoli a Karatsev che va in difficoltà con i suoi colpi migliori. Sull’1-1 del secondo altre tre palle break per il serbo che incassa con il doppio fallo del russo, in un attimo è 3-1. Il secondo parziale sembra scivolare via agilmente, Djokovic è un muro in risposta anche quando Karatsev infila la prima, al quinto game altre tre palle break: arriva anche un nastro determinante ad aiutare il serbo che scappa via 5-1 grazie anche a 10 punti consecutivi. Piccolo passaggio a vuoto sul 5-2, quando il serbo si distrae con qualche errore gratuito di troppo lasciando spazio a due palle break per il russo, che trasforma la seconda con un rovescio in rete del numero uno al mondo. Un set che sembrava chiuso si riapre con Karatsev che risale 5-4, e quando Nole serve per chiudere spreca due set point e deve annullare due palle break, ma alla fine riesce a trovare la chiave giusta: 6-4.
Terzo set senza problemi
Passato il piccolo spavento, Djokovic ritrova se stesso e la sua solidità, in apertura di terzo set ci sono subito tre palle break: basta la seconda per strappare il servizio all’avversario. Sul 2-1 e servizio per Djokovic, Karatsev tenta la disperata reazione e si procura due palle break, un violento diritto incrociato consente al russo di rientrare. E’ un fuoco di paglia, Nole strappa ancora la battuta al quinto game con diritto aggressivo e si conferma al game successivo, poi si invola 5-2 con il secondo break nel set. La chiusura è dolce e senza problemi, con prime di servizio ben indirizzate che lo fanno volare alla nona finale agli Australian Open dopo 1h54’ minuti di gioco con il punteggio di 6-3, 6-4, 6-2. Per Nole 28esima finale slam, per Karatsev un sogno fantastico che si interrompe in semifinale, ma il suo resta un torneo da raccontare ai nipotini.
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