Torino, 20 novembre 2022 - E' Novak Djokovic il 'maestro' del 2022. Il tennista serbo ha vinto le Finals di Torino dopo aver battuto in due set - 7-5 6-3 - il norvegese Casper Ruud: per Nole è il quinto torneo dell'anno conquistato e il sesto titolo alle Finals della carriera. E' ancora lui il migliore al mondo. Nello specifico il serbo supera Pete Sampras e Ivan Lendl per eguagliare sua maestà Roger Federer. Troppa la voglia di vincere di Djokovic che ha demolito anche il solido gioco mostrato fin qui da Ruud. Forse, per il norvegese, il rammarico nel non aver trovato valide alternative al suo servizio per contrastare l’avversario.
Primo set
La finale di Torino chiude l’annata tennistica per consacrare il migliore di fine anno. Alcaraz ne esce da numero 1 ma la sfida delle Finals è tra il norvegese Casper Ruud, due volte finalista slam quest’anno e Novak Djokovic, tennista che non ha bisogno di presentazioni di rilievo. Pronti via e Djokovic prova a mettere distanza tra sé e il suo avversario ma Ruud è un giocatore più solido ora e con fermezza non consente tale allungo. Il linguaggio del corpo non ottimale di Djokovic nei momenti di pausa sembra far presagire ad un certo malessere. Al contrario, in azione vince game comodi al servizio. Infatti, non ci sono grossi momenti esaltanti nel set fino all’ottavo gioco dove Djokovic raddrizza un game in risposta aiutato da una brutta volè del norvegese per procurarsi una palla per il 5-3. Ruud però si affida alla prima di servizio e pareggia i conti sul 4-4 con una tempestiva freddezza. Sul 6-5 il serbo diventa un muro di gomma e ribatte qualunque pallina gli arrivi. La sua tenacia gli consente di portare un buon Ruud a qualche errore di troppo. Djokovic strappa il servizio e conquista il set con il punteggio di 7-5.
Secondo set
Inizio deciso di entrambi con Djokovic in modalità “Terminator” che non concede punti sul suo servizio. Djokovic però a questo punto sale in cattedra e non sbaglia più. Nel terzo game strappa comodamente il servizio a Ruud il quale non ha le forze per contrastare la furia del serbo. Infatti, l’ex numero 1 al mondo vola sul 4-1 e intravede il titolo. Assente la reazione del norvegese che senza clamori consegna di diritto il match e il torneo a un Djokovic troppo forte per lui, così come lo è stato per tutti gli avversari durante il torneo. La partita si chiude 7-5 6-3 a favore di Djokovic, ace conclusivo sul match point, per conquistare le ATP Finals per l’ennesima volta in carriera.