Lunedì 18 Novembre 2024

Spalletti, la festa in due mosse

Spalletti, la festa in due mosse

Spalletti, la festa in due mosse

È una domenica particolare, e la vigilia è diversa da tutte le altre. Per la squadra del Napoli, per la città e per Luciano Spalletti. Manca soltanto un passo, possono bastare 90’, al grande traguardo dello scudetto e per l’allenatore sarebbe la prima volta in Italia, il culmine di una carriera pure costellata da successi e soddisfazioni, ma il tricolore è un’altra cosa. In città c’è un clima di attesa spasmodico (tra festoni, bandiere, scudetti disegnati finanche sul sagrato della basilica nel quartiere di Totò) e anche nel Centro Tecnico di Castel Volturno, inevitabilmente, si respira un’aria diversa. L’allenatore e i calciatori hanno fame di vittoria, questo non si può nascondere. "I miei giocatori - ammette Spalletti - sono stanchi delle riunioni. La nostra saletta video è bellissima, con poltrone comode, ma anche loro vogliono raccontare qualcosa a figli e nipoti. Se saranno bravi questa può essere la storia che saranno orgogliosi di raccontare". Le formazioni.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Kastanos, Coulibaly, Vilhena, Bradaric; Candreva, Dia; Bonazzoli. Allenatore: Paulo Sousa.

ARBITRO: Marcenaro di Genova.