Alta Badia, 21 dicembre 2020 - La prima vittoria in Coppa del Mondo per Vinatzer non è mai stata così vicina: neanche a Zagabria quando nella scorsa stagione trovò il suo primo podio di sempre, visto che stavolta era in testa a metà gara con un consistente vantaggio per sognare di iscriversi all'albo dei vincitori. Alla fine la vittoria è andata a uno strepitoso Zenhausern, primo vincitore di uno slalom in questa stagione.
La gara
La seconda manche è stata nella prima parte dominata dalla grande rimonta di Kristofer Jakobsen, che da ventinovesimo ha rimontato fino alla dodicesima posizione, ma nonostante l'incredibile tempo di manche non è riuscito a rientrare nei dieci per via del forte ritardo accumulato a metà gara. I big sulla Gran Risa hanno avuto diverse difficoltà: Pinturault (vincitore del gigante di ieri) ha perso cinque posizioni e ha chiuso fuori dalla Top 10 sprecando punti pesanti per la generale, così come Kristoffersen che proprio non riesce a diventare il dominatore della disciplina, visto il suo sesto posto di oggi. Niente da fare in ottica podio anche per Matt e Yule, mentre il guizzo lo ha piazzato Manuel Feller, che con una rimonta clamorosa di undici posizioni ha centrato il secondo posto mettendo pressione a tutti quanti. Tra questi anche il suo compagno di squadra Schwartz, battuto per pochi centesimi, ma non lo svizzero Zenhausern, che ha portato a casa la manche perfetta. L'altissimo atleta elvetico ha trovato la luce verde di soli 8 centesimi ma sono bastati per portare a termine la gara, visto che Vinatzer non è riuscito a confermare quanto di buono visto stamattina. Un errore nella parte alta gli ha praticamente dimezzato il vantaggio e da lì in poi è riuscito a difendersi solo negli ultimi due intertempi, ma per pochissimi centesimi gli è sfuggito anche il podio. Segnali incoraggianti per la sua carriera, ma è chiaro che il rammarico è tanto.
Gli altri italiani
Gara non esaltante per il resto della troupe azzurra, che a metà gara poteva ritenersi soddisfatta, ma dopo la seconda manche ha visto tutti e quattro gli atleti qualificati perdere almeno tre posizioni. Moelgg al rientro ha chiuso 19esimo, Gross 23esimo e Maurberger 28esimo.
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