(ANSA) - BOLOGNA, 8 NOV - Rumore per 60 giorni all'anno, quasi tutti i week-end da marzo a ottobre, talmente forte da indurre le persone ad uscire di casa e a chiedere ospitalità a parenti. Lo denunciano alla Procura di Bologna una ventina di cittadini di Imola, residenti nei pressi dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari, lamentando stress psico-fisico e altre patologie e chiedendo il sequestro dell'intera struttura. Sulla base dell'esposto, finito sul tavolo del procuratore aggiunto Valter Giovannini, responsabile del gruppo 'Salute pubblica', è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti per disturbo del riposo delle persone. I firmatari hanno segnalato una situazione di peggioramento progressivo della loro qualità della vita negli ultimi anni e in particolare un 'picco' di rumore avvertito in 12 giornate tra settembre e ottobre, nei fine settimana, quando il circuito ha ospitato gare o prove di auto e moto.
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