Lunedì 7 Ottobre 2024
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Roma, a rischio la trasferta con la Juve

Avv. Contucci: "Forse c'è stata qualche leggerezza nel servizio d'ordine"

Atalanta-Roma (Afp)

Atalanta-Roma (Afp)

Roma, 22 novembre 2016. La risposta delle istituzioni agli scontri di Bergamo è arrivata. Il Giudice sportivo ha condannato l'AS Roma a pagare 15mila euro di ammenda per i fumogeni esplosi nel corso della partita e per aver esposto due striscioni gravemente offensivi nei confronti del tifo bergamasco. Oltre a questo l'Osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale potrebbe vietare la trasferta dei giallorossi allo Juventus Stadium per la gara contro la Juve in programma il prossimo 17 dicembre. Se così fosse la Roma si troverebbe a giocare senza i suoi tifosi due gare molto importati, quella contro la capolista e il derby. La Curva Sud, infatti, ha già annunciato che proseguirà nel suo sciopero del tifo anche nella gara più sentita del campionato, quella contro la Lazio. I tifosi biancocelesti, invece, dovrebbero prendere parte all'evento e sospendere occasionalmente la protesta.

AVV. CONTUCCI: "FORSE QUALCHE LEGGEREZZA NEL SERVIZIO D'ORDINE. I TIFOSI DELL'ATALANTA TROPPO VICINI AI GIALLOROSSI". Nel pomeriggio l'avvocato Contucci, un'autorità quando si parla di tifosi giallorossi, è intervenuto ai microfoni di ReteSport per parlare delle possibili ripercussioni, anche sull'eliminazione delle barriere dallo stadio Olimpico, che potrebbero avere gli scontri di Bergamo. "I disordini sono sempre deprecabili" - dice l'Avvocato Contucci - " il servizio d’ordine a Bergamo è stato perfetto nella parte iniziale, un po’ carente nel finale, poiché trattandosi di una partita ad alto rischio, mi è sembrata una leggerezza il fatto di permettere a dei tifosi dell’Atalanta di essere così vicini ai tifosi romanisti, come mi è sembrato singolare il fatto che un cancello sia stato lasciato aperto e che l’uscita dei tifosi ospiti sia stata abbastanza rapida”. Il legale prova a fare il punto sui datti accaduti senza lasciarsi andare a sensazionalismi. "Ci sono stati sì dei disordini sgradevoli, ma certamente non più gravi di quelli visti negli ultimi anni. Le conseguenze sono rimesse al parere dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive" - prosegue l'avvocato - "Io continuo a dire che il livello del rischio di una partita non può essere preventivato o stabilito a priori. Il buon senso vorrebbe che si valutasse partita per partita il livello di pericolosità della stessa. In ogni caso nel momento in cui avviene la commissione di un reato, come ad esempio i tafferugli post Atalanta-Roma, si dovrebbero identificare i responsabili e non colpevolizzare una intera tifoseria".