Venerdì 27 Dicembre 2024
RICCARDO JANNELLO
Sport

Neuer, campione ingrato col taxista. La ricompensa è ridicola

Il portiere lascia nell’auto il portafogli con 800 euro, carte e documenti. Il conducente fa 120 chilometri per ridarglielo: "E lui mi ha dato solo una maglia"

Manuel Neuer, 36 anni, portiere del Bayern di Monaco e della nazionale tedesca

Monaco di Baviera, 21 luglio 2022 - Quando mulina le braccia per difendere la porta Manuel Neuer, portiere del Bayern e della nazionale tedesca da anni uno dei più forti al mondo, sembra avere mille tentacoli, ma quando bisogna essere generosi gli viene il braccino e così non riesce poi a placare le polemiche e gli sfottò che si procura. L’ultima vittima del portierone 36enne non è Messi, ma un tassista di origine turca, Hazir S., che ha portato lui e un suo amico a una destinazione di Monaco qualche giorno fa. E al giocatore, subito riconosciuto, aveva fatto anche i complimenti per le sue prestazioni. Ripulendo l’auto la sera ha trovato sotto i sedili posteriori un portafogli, proprio quello di Neuer, con 800 euro, due carte di credito, i documenti.

Hazir ha ricostruito il viaggio fatto, ma Neuer non era né all’indirizzo dove lo aveva portato né a casa. Ha quindi consegnato il portafogli a un uomo di fiducia della società. Gli ha spiegato l’accaduto, gli ha detto di avere percorso circa 120 chilometri per rintracciarlo e ha lasciato il proprio recapito sperando in una ricompensa (di legge sarebbero stati 34 euro, ma l’autista sperava che il giocatore potesse essere più magnanimo visti i 18 milioni l’anno che guadagna e che inoltre pagasse la tariffa per i 120 km della ricerca).

Dopo qualche giorno il tassista ha ricevuto al suo indirizzo un pacchetto: dentro c’era una maglia del Bayern con il nome del giocatore sulle spalle, ma dell’eventuale, sperato, denaro neppure l’ombra. E neppure un biglietto con scritte due righe di circostanza. Hazir ci ha pensato qualche ora poi ha chiamato Sky Sport tedesco e ha raccontato la sua delusione per quello che fino a due sere prima era un idolo e ora si era invece dimostrato ai suoi occhi solo il re degli avari, un Arpagone dei tempi moderni. Al povero tassista non restava quindi altro da fare se non punzecchiare il campione: "Quella che a lui poteva sembrare una ricompensa è esclusivamente una presa in giro. Almeno poteva chiedere a qualcuno e avrebbe saputo che ho quattro figli: che cosa me ne faccio di una maglietta sola?". I social si sono scatenati, anche perché si sono chiesti come mai Neuer abbia fatto pagare la corsa all’amico. Se fosse stato almeno in quel caso generoso si sarebbe accorto del portafoglio perduto.