Napoli, 3 marzo 2023 - Un destro dal limite di Vecino alla metà della ripresa non lascia scampo agli azzurri e cade così l'imbattilità del Napoli tra le mura amiche. Un successo che proietta la Lazio al secondo posto, in attesa delle altre partite delle concorrenti nella corsa alla Champions League.
Le parole di Sarri
È una esultanza mite, ma c'è tanto orgoglio nelle parole di Maurizio Sarri, che si gode un successo di altissimo profilo, contro la dominatrice, fin qui incontrastata della Serie A. "Questa partita sono tre punti importanti, presi contro una squadra che sta facendo un campionato a parte. La squadra ha fatto una prestazione di alto livello sia per determinazione, applicazione e atteggiamento". Il tecnico toscano si gode l'approccio esemplare al match da parte dei suoi ragazzi e ora chiede continuità per centrare l'obiettivo Champions: "Sulla partita singola siamo consapevoli di poter sfoderare prestazioni di questo tipo. Il nostro porblema fin qui è stato riuscire a proporre questo tipo di partite con continuità. Rispetto all'anno scorso ci capita molto più di rado di arrivare scarichi a una partita, quindi speriamo di aver preso la strada giusta da questo punto di vista". Nonostante il successo, Sarri preferisce tenere un basso profilo e dice di non guardare la classifica, ma intanto si spende in qualche complimento all'indirizzo di Spalletti: "Se Spalletti dovesse portare il Napoli dove deve arrivare, sarà re della città. Vincere è bello da tutte le parti, ma a Napoli è qualcosa di particolare. Sono felice per lui se dovesse riuscire in questa impresa".
Le dichiarazioni di Spalletti
Deluso dal risultato, ma compiaciuto lo stesso dall'atteggiamento dei suoi, è questo il Luciano Spalletti che si presenta ai microfoni dei giornalisti a partita conclusa. "Abbiamo palleggiato in maniera più sporca, abbiamo forzato le uscite laterali, dove loro ci lasciavano la possibilità di linee di gioco, però siamo stati poco pazienti e non siamo riusciti ad attaccare il centro del campo. C'era lo spazio per entrare dentro - insiste il tecnico toscano - sia tramite la sponda della punta, sia grazie alla corsa del centrocampista. La ricerca del vertice di gioco è stata corretta, ma è mancata un po' di concretezza. Potevamo andare oltre la loro linea difensiva sugli esterni, però ci è mancata qualità nel palleggio. Non siamo riusciti a guadagnare campo e attaccare le loro posizioni difensive". Nonostante il primo ko dell'anno tra le mura amiche, non perde il sorriso il tecnico del Napoli, che anzi fa i complimenti alla squadra di Sarri, allo spirito di sacrificio della sua Lazio e anche a Vecino, autore del match winner. "Loro sono molto compatti e ripiegano molto rapidamente. Quando siamo andati nella loro metà campo potevamo anche attaccare oltre la loro linea difensiva, ma non ci siamo riusciti. Siamo stati un po' ingenui sul gol, con un respinta pericolosa al limite dell'area. Complimenti però a Vecino che ha trovato l'angolino. È un grande calciatore e bisogna fargli i complimenti". Spalletti infine applaude i propri ragazzi nonostante il ko e rassicura i tifosi: "Per quello che ho visto c'è il dispiacere per la sconfitta, ma per l'atteggiamento in campo e il gioco espresso, nessuno ha ancora alzato le mani dal volante. È stata una partita sfortunata. Serviva un po' più di qualità in mezzo al campo, nel secondo tempo siamo stati migliori rispetto al primo e abbiamo messo maggiormente in crisi la loro difesa, ma non è bastato".