Valentino Rossi ad Aragon (Foto Fermino Fraternali)
Roma, 21 settembre 2017 - Valentino Rossi ci sarà: è ufficiale. Il Dottore è stato giudicato "fit", quindi abile a guidare nelle prove libere di venerdì del Gran Premio d'Aragon di MotoGp. Il pesarese della Movistar Yamaha ha superato la visita medica effettuata presso il MotorLand. A renderlo noto su Twitter è il sito ufficiale MotoGP.com.
LATEST: @ValeYellow46 passed FIT to ride at the #AragonGP! pic.twitter.com/yaHSqmctGj
— MotoGP™🇪🇸🏁 (@MotoGP) 21 settembre 2017
La FP1 sarà il banco di prova definitivo per la sua successiva partecipazione alle tre giornate di GP. Nel caso non dovesse farcela a tornare in sella alla M1 sarà rimpiazzato da Michael Van der Mark, giovane pilota Yamaha nel Mondiale Superbike.
VIDEO L'arrivo di Rossi al circuito di Aragon: ecco le prime immagini
The Doctor is in the house! 🙌 pic.twitter.com/417dApYnpc
— MotoGP™🇪🇸🏁 (@MotoGP) 21 settembre 2017
Comunque, a tre settimane dalla caduta in enduro durante un allenamento, Valentino torna in sella e fa sul serio. "Sono felice di provarci, devo capire che sensazioni avrò guidando una moto da MotoGp. In generale mi sento piuttosto bene, non ho troppo dolore, e va ogni giorno meglio. Ho provato qualche giro a Misano, sicuramente riesco a guidare. Aspetto domani, vedrò se posso farlo a questo livello", dice Rossi. "È una gara molto importante in vista delle prossime tre, devo capire cosa accadrà alla gamba: spero sia bel tempo".
La due giorni di prove sul circuito di Misano Adriatico è bastata al centauro di Tavullia per sciogliere le riserve e presentarsi venerdì al MotorLand di Aragon per le prime libere del quattordicesimo GP dell'anno. Fra Rossi e quella che sembrava una 'mission impossible' mancavano solo il via libera dei medici e quella del MotorLand. Ma il verdetto è arrivato: abile e arruolabile. Definirlo un recupero lampo vista l'entità dell'infortunio - frattura della tibia e del perone della gamba destra - è quasi riduttivo perché quello che Rossi sta cercando di fare ha del miracoloso. "Ma in realtà non e' un miracolo - ha fatto sapere Raffaele Pascarella, direttore dell'Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Torrette dove il pilota è stato operato e oggi visitato -. L'intervento è stato ben condotto e lui ha stretto i denti, ha fatto tanta fisioterapia. E' un campione, è stata la motivazione che gli ha permesso di guidare la moto e correre domenica. La gamba è molto migliorata in queste settimane, il controllo radiografico è andato bene e speriamo che ci dia dei buoni risultati in gara".