Austin, 14 aprile 2023 - È un Fabio Quartararo che mastica ancora amaro per la sua Yamaha. Il campione del mondo 2021 fatica a trovare il bandolo della matassa della sua moto, che ha prodotto miglioramenti in alcune aree, per esempio sul passo gara e sul bagnato, ma continua ad avere un deficit importante in qualifica.
E un po’ come in Formula 1, anche in MotoGp la griglia di partenza comincia ad assumere una importanza rilevante per l’economia della gara e partire troppo indietro, come successo a Termas de Rio Hondo, non consente grandi possibilità di rimonta e, anzi, aumenta i rischi. In Argentina, per esempio, Quartararo ha avuto un contatto con il giapponese Nakagami perdendo tempo prezioso.
Quartararo: “Dobbiamo migliorare in qualifica”
L’ex campione del mondo ha assolutamente bisogno di trovare prestazione sul giro secco. In Argentina è stato battuto anche dal compagno di squadra Franco Morbidelli, che ha chiuso con due top ten e gli è davanti in classifica, segno che qualcosa ancora non va nella ricerca della massima prestazione della Yamaha. L’analisi di Quartararo, alla vigilia del weekend americano, senza Marquez che non è ancora guarito totalmente dalla frattura alla mano, parte proprio da qui: “A Termas avevamo un ottimo potenziale sul bagnato, ma il vero problema è la qualifica - le sue parole in conferenza stampa - Su questo aspetto dobbiamo migliorare a lavorare, questa sarà la chiave per poter costruire buoni risultati“. Yamaha sta continuando a lavorare per fornire a Quartararo nuovi aggiornamenti, ultimo test a Jerez con Cal Crutchlow e Toprak Razgatlioglu, ma serve sempre di più la perfezione in un campionato dove il livello è alto e la concorrenza altissima. “Non si tratta neanche tanto di feeling ma di perfezione - ancora Quartararo - Fino a che non si raggiungerà il 100% avremo sempre qualcosa in meno rispetto agli altri. A Portimao e in Argentina abbiamo portato delle modifiche e siamo migliorati passo dopo passo, quindi spero di avere una buona base a Austin”.
Ma resta la necessità di ottenere una buona griglia di partenza sia per la Sprint Race sia per la gara della domenica: “Dobbiamo assolutamente ottenere una qualifica migliore, questo è quello che cerchiamo. Il resto è una conseguenza”. Tra gli argomenti trattati anche quello relativo al futuro compagno di squadra. Franco Morbidelli è in scadenza di contratto e in settimana Yamaha ha testato Toprak Razgatlioglu sulla M1. Il turco ha trovato ottimi tempi a Jerez, vicini a Crutchlow e a 1”4 dal migliore che è stato Dani Pedrosa, e se Morbidelli ha accettato la pressione ‘Ben venga, Toprak è un grande pilota, io cercherò di confermare quanto di buono fatto in Argentina’, Quartararo ha preferito non esprimersi in nessuna direzione: “Sono decisioni che riguardano il team e non me ne occupo - le sue parole - Toprak è una grande opportunità e risorsa per Yamaha ma non ho parlato personalmente con lui. Per quanto riguarda il futuro io non so dirvi chi mi affiancherà, potrebbe essere Toprak o potrebbe essere riconfermato Franco. Vedremo”.
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