Bologna, 10 giugno 2022 - Nessun sensibile miglioramento di Yamaha, soprattutto sul motore, ma tanti cambiamenti nella mente di Fabio Quartararo. Il francese sta consolidando la leadership del Mondiale dopo un avvio di stagione difficile, influenzato dalle prestazioni della moto che lo avevano reso arrabbiato e deconcentrato. Lo ha affermato lui stesso in una chiacchierata a Motorsport.com.
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Quartararo: "Non sono più arrabbiato"
Un Quartararo arrabbiato per il fatto che la Yamaha non è riuscita ad apportare quelle modifiche necessarie per migliorare l'aspetto motoristico della moto. Le prime gare sono state diretta conseguenza, con poca concentrazione e molta tensione: "All’inizio di questa stagione non ero concentrato mentalmente - le parole del francese - Yamaha non aveva trovato evoluzioni e l’arrabbiatura mi ha preso la testa e mi ha bloccato. Ero un po’ frenato, la moto non aveva guadagnato nemmeno un chilometro di velocità di punta". Ma una volta messosi il cuore in pace, concentrandosi solo sulle cose che si avrebbe potuto controllare, Quartararo è decollato nuovamente: "A partire da Austin ho accettato ciò che avevamo, che la moto era più lenta ma mi sono proposto di ottenere il miglior risultato possibile con ciò che avevo - ha proseguito Quartararo - Poi è arrivata la vittoria a Portimao e mi sono detto che dovevo smettere di pensare alla velocità di punta per concentrarmi sulle cose da fare in pista, cioè andare il più forte possibile. Ho imparato che non ha senso essere arrabbiati per qualcosa che non si può cambiare".
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