Milano, 15 settembre 2022 - Per Marc Marquez sta davvero per scattare l'ora del rientro in un Gran Premio. Accadrà in occasione di quello di Aragon, in programma domenica. "Ripartire da una pista che ti piace è importante, perché sai che ti divertirai. Era il mio sogno tornare qui e il mio sogno si è realizzato. Devo capire da dove ripartirò e mantenere la calma. Posso cadere, ma l’osso è totalmente ok. I muscoli dovranno ritrovare la massa, ora che possono lavorare correttamente e in inverno capiremo il limite che avremo", spiega il classe '93 alla vigilia del weekend in terra iberica. Per il ritorno del pilota della Honda, assente dal decimo posto al Mugello dello scorso maggio, sono risultati decisivi i test di Misano. "Sono molto contento di tornare. Al Mugello non avrei mai pensato che avrei potuto correre ad Aragon, ma le cose sono andate bene sin dall’intervento. La strada è ancora lunga, ma dopo il test è stato positivo: abbiamo capito che poteva esserci la possibilità di essere qui. Una delle cose più importanti - aggiunge Marquez - è essere in moto, per me e per preparare il 2023. Devo combinare palestra e moto e capire come procedere”.
Tre gare all'orizzonte
Prima di pensare alla prossima stagione però c'è ancora tempo per provare a togliersi qualche soddisfazione in questa. "Per quanto riguarda il podio, direi che c'è l'1% di possibilità. Sono molto lontano delle mie condizioni fisiche migliori. L’osso del braccio è ok, ma muscolarmente sono molto lontano. In più la Honda al momento è lontana dalle rivali. L’obiettivo è finire il weekend, vedremo se dovrò fermarmi in una di queste tre gare (dopo Aragon, ecco Motegi e Buriram, nda), ma il mio obiettivo è fornire indicazioni precise alla Honda. Quest’inverno dovrò capire il livello massimo che posso raggiungere con il braccio destro. Inizierò il fine settimana con l’intenzione di concluderlo, ma dovrò essere onesto con me stesso. Qui ad Aragon non avrò problemi a portare a termine il weekend, ma con tre gare consecutive l’affaticamento muscolare potrebbe farsi sentire. Ho già parlato con Honda e sanno che in qualche fine settimana potrei fermarmi a metà weekend. Dipenderà anche dai tempi sul giro, se sei più lento stressi meno i muscoli".
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