Roma, 30 aprile 2023 - Francesco Bagnaia super, il piemontese dimentica le cadute degli ultimi due Gp e vince, lottando, Gp di Spagna a Jerez de la Frontera. Pecco ha superato negli ultimi giri le scatenate Ktm di Jack Miller e soprattutto Brad Binder (Vincitore della Sprint Race), e si è imposto riconquistando anche la vetta del mondiale (Bezzecchi è caduto). Quarto posto per lo spagnolo della Ducati Pramac Jorge Martin che si lascia alle spalle il connazionale dell'Aprilia Aleix Espargaro e Luca Marini con la Ducati del team VR46.
Le pagelle di Riccardo Galli
Pecco Bagnaia, 10.
Vince una gara spettacolare. E si aggiudica il duello, bellissimo, con Binder, negli ultimi quattro giri. E’ stato perfetto. Disegna traiettorie incredibili, attacca e poi si difende. Applausi.
Brad Binder, 9,5
Il passo è quello da (possibile) campione del Mondo. Motivato, cattivo e spettacolare, il ragazzo della Ktm ha deciso di fare la voce grossa. E lo fa con una spavalderia da numero uno.
Jack Miller, 8
E’ forte, fortissimo, ma a volte anche troppo istintivo. E’ cresciuto molto, ma deve ancora limare qualcosa per portare a casa una vittoria anziché un pur buonissimo podio.
Dani Pedrosa, 7
Ha la stoffa del ragazzino. E vederlo lì, a battersi con quelli che potrebbero essere i suoi nipotini, ci ha fatto rivivere in qualche modo emozioni senza tempo. Quelle delle sue lotte con Vale o Lorenzo.
Luca Marini, 7
Non era una gara facile ma la tenacia di Luca lo spinge a fare cose da applausi. Bravo nel gestirsi e nella gestione delle gomme. Sceglie il momento giusto per evitare rischi e monetizzare .
Aleix Espargaro, voto 6,5
E’ il voto più complicato perchè lo spagnolo dell’Aprilia avrebbe potuto osare di più e tenersi più vicino alla bagarre. La moto c’è e lo si è capito sabato. E se avesse osato qualcosa di più, il podio...
Alex Marquez, 5
Soffre la pista di Jerez e porta a casa solo spiccioli. Rimane imbottigliato nel gruppone e non ne leva le gambe. Appuntamento in Francia, a Le Mans, per ritrovare il sorriso.
Maverick Vinales, 5
Ci si aspettava molto di più da lui. Ma Maverick rimane sempre lontano dalla battaglia anche se la sua Aprilia ha numeri per vivere una realtà diversa.
Marco Bezzecchi, 5
Soffre ma soprattutto non combatte. Già perché il Bez ci ha insegnato che una delle sue qualità invidiabili è proprio la grinta. Questa volta finisce nell’anonimato e poi cade. La giornata storta gli costa la testa del Mondiale.
Fabio Quartararo, 4
Fa tutto da solo e mette in fila una serie di giri di penalità da perdere il conto. Si può discutere se si tratta di long-lap giusti o sbagliati, ma di sicuro Fabio non c’è e non ha il passo mondiale.