Bologna, 4 aprile 2023 - La Honda è al lavoro per recuperare competitività. Domenica in griglia al Gp di Argentina non c’erano moto ufficiali con Joan Mir e Marc Marquez infortunati, e a salvare la spedizione ci ha provato il neo acquisto Alex Rins con il team di Lucio Cecchinello. Ma da un paio di anni la rotta di sviluppo sembra smarrita e l’otto volte campione del mondo Marquez è costretto a rischiare più del dovuto per restare ai vertici. E la conseguenza è stata la carambola di Portimao con relativa mano fratturata. Serve dunque una soluzione e la Honda ci sta provando con un telaio nuovo, il terzo della stagione.
Test a Jerez con telaio Kalex
La casa giapponese prova ad anticipare i tempi sul nuovo telaio. I test, originariamente in programma dopo il gran premio di Spagna, sono stati anticipati prima del gran premio degli Stati Uniti ad Austin. A Jerez la Honda testerà il terzo telaio, stavolta affidato a Kalex che già aveva prodotto il nuovo forcellone in alluminio testato a Misano a settembre 2022. A guidare la moto ci sarà il tedesco Stefan Bradl e a guidare dal box l’ingegnere Ramon Aurin. Il regolamento non pone restrizioni sui telai e così c’è la possibilità di aprire una nuova strada di sviluppo con il prodotto Kalex che, se darà riscontri positivi, sarà poi montato sulla moto di Marc Marquez in quel di Austin. Se lo spagnolo dovesse riuscire a recuperare dalla frattura alla mano avrà a disposizione il nuovo telaio per il gp degli Stati Uniti sperando in una competitività migliore della sua moto. Gli scarsi risultati 2023 hanno portato Honda ad accelerare i tempi sul telaio, portando Kalex, come riporta Motorsport.com, a concentrarsi sul nuovo prodotto per i giapponesi e ritardando la produzione dei prototipi della Moto 2 di cui è principale fornitore. Quello di Kalex è il terzo telaio per Honda che per il momento ha dotato sulle moto del team ufficiale il telaio prodotto in Giappone e utilizzato a Sepang, mentre Alex Rins del Team Cecchinello ha utilizzato la versione portata ai test di Valencia 2022. Grossi miglioramento, però, non sembrano essercene: “Forse la moto gira di più e meglio ma grandi differenze non ne ho viste”, le parole di Rins. Quello di Jerez sarà un test in cui parteciperanno, oltre a Honda, anche Ktm con Dani Pedrosa, Aprilia con Lorenzo Savadori e Yamaha con Cal Crutchlow. E Ducati? Niente Jerez, per Borgo Panigale test a Misano o al Mugello la settimana successiva a Austin con in sella Michele Pirro. Dopo la vittoria di Bezzecchi in Argentina, il ducatista è diventato leader del mondiale grazie anche alla caduta di Pecco Bagnaia, il Circus rimarrà nelle Americhe con il gran premio ad Austin in Texas nel weekend dal 14 al 16 aprile in cui potrebbe rientrare Marc Marquez mentre resta in dubbio la presenza di Enea Bastianini dopo la frattura della scapola rimediata a Portimao. Leggi anche - Nieto, il cuore spagnolo del team di Valentino: "Non credo ancora alla vittoria di Bezzecchi"