Jerez, 28 aprile 2023 - Potrebbe essere stato un rientro affettato quello di Enea Bastianini dopo la frattura alla scapola rimediata a Portimao, in una caduta innescata da Luca Marini. Il ducatista ha vissuto una prima giornata di libere molto difficile nel gran premio di Spagna, percorrendo solo 17 giri totali e con un ritardo di 1”2 in ventesima posizione. Evidentemente ‘bestia’ è lontano dalla sua miglior condizione, tanto che dopo le Fp3 di sabato deciderà se gareggiare o meno tra Sprint Race e gara della domenica. Forzare senza avere possibilità di competere non avrebbe senso e rischierebbe di creare ulteriori problemi nel prosieguo della stagione. Dopo aver saltato Argentina e Stati Uniti, Bastianini ha effettuato dieci giri a Misano con una Panigale e poi è volato a Jerez dove ha ottenuto l’ok dei medici, ma le prime due sessioni sono state oltremodo difficili: "Vediamo come mi sveglio - ha detto a Sky -.deciderò dopo la terza sessione di prove libere se continuare o meno”, il laconico commento di Bastianini. Ducati potrebbe dunque ritrovarsi con il solo Pecco Bagnaia in gara, tra l'altro in un fine settimana iniziato sottotono anche per il campione del mondo che ha faticato a trovare feeling con la sua rossa sul circuito spagnolo. Appare un fine settimana complicato per il team ufficiale.
Quartararo: “Ogni anno perdiamo punti di forza”
Se Atene piange Sparta non ride. Crisi nera a Jerez per la Yamaha di Fabio Quartararo. Il pilota francese campione del mondo 2021 non ha effettuato un time attack al mattino e così si è ritrovato fuori dalla Q2 visti i tempi del pomeriggio, che lo hanno visto in grande difficoltà in preda a una crisi tecnica evidente della sua moto: “La mattina le cose erano andate bene, invece nel pomeriggio abbiamo fatto tanta fatica - la sua analisi dopo la prima gioranta - Onestamente non so quale sia il problema, ma non riesco a ritrovare la moto di un tempo. Siamo peggiorati anche in scorrevolezza? Sì, nei curvoni veloci siamo molto al limite ma onestamente non so dire perché”. Rotta da ritrovare per i giapponesi che alla ricerca di maggior potenza del motore sembrano aver smarrito il proprio punto di forza che è sempre stato la velocità in percorrenza. La delusione del pilota francese: “Ogni anno perdiamo i punti di forza del passato - ancora Fabio - Faccio fatica a far girare la moto e la nostra capacità in curva non è quella di quattro anni fa, quando eravamo i migliori. Siamo migliorati in velocità di punta e qui non è così negativa e non ci sono impennate in uscita, ma non è solo questo il problema. Oggi non abbiamo velocità in percorrenza”. Va invece molto forte l’Aprilia che ha messo Aleix Espargaro e Maverick Vinales ai primi due posti della classifica. Sogna un successo il 33enne pilota spagnolo, saranno 34 a luglio, con una Aprilia sempre più competitiva: "Sono felice, sono riuscito ad avere un buon passo anche se la moto era difficile da guidare con queste temperature alte. Questo weekend dobbiamo lottare per la vittoria e sarebbe un sogno vincere alla mia età. Vinales davanti? Lui sarà sempre davanti, va molto forte ma io voglio provare ad arrivare primo”.
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