Milano, 19 settembre 2022 - "Avremmo preferito che avesse vinto Bagnaia, ma Bastianini ha fatto una grandissima gara, negli ultimi giri è stato veloce come suo solito e se l’è meritata. Se peseranno quei cinque punti persi? Ovviamente ci auguriamo di no. Con la caduta di Quartararo, abbiamo ridotto a 10 lunghezze il distacco con cinque gare ancora disputare. Il campionato è riaperto e ce la giocheremo fino alla fine". Il giorno dopo il successo di Enea Bastianini ad Aragon, che ha impedito a Pecco Bagnaia - superandolo all'ultimo giro - di festeggiare la quinta vittoria di fila e di accorciare ulteriormente il distacco dalla vetta della classifica del Mondiale di MotoGp, Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati, è comunque raggiante.
Le strategie
"C’erano due Ducati sul podio nelle prime due posizioni. E poi siamo felici di aver vinto per il terzo anno di fila il itolo costruttori", le parole a Sky Sport di Ciabatti, che non ha escluso che Bastianini possa dare una mano a Bagnaia da qui alla fine della stagione. I due, che il prossimo anno saranno compagni in Ducati, fino a questo momento si sono dati battaglia, ma da ora in avanti le strategie potrebbero cambiare su ordine della a casa di Borgo Panigale. "Intanto l'anno prossimo Bagnaia e Bastianini partiranno con le stesse possibilità. Ma adesso faremo delle valutazioni - il messaggio del ds della Ducati - Non possiamo perdere l'occasione che si è aperta con lo zero di Quartararo ad Aragon. Abbiamo sempre detto che un pilota davanti deve aver il diritto di puntare alla vittoria, ma ora dovremo tenere conto delle dinamiche per non sprecare la chance. Il titolo piloti ci manca dal 2007...".
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