Zeltweg (Austria), 21 agosto 2022 - Francesco 'Pecco' Bagnaia trionfa nel Gp di Austria di MotoGp, sul Red Bull Ring di Zelweg. L'italiano su Ducati dopo una partenza super conduce una gara di testa, centrando la terza vittoria di fila dopo quelle in Olanda e Gran Bretagna. Aalle sue spalle il leader del mondiale Fabio Quartararo (Yamaha), Jack Miller (Ducati) e un eccellente Luca Marini (Ducati non ufficiale). Poi Johann Zarco (Ducati Pramac) e Aleix Espargaro (Aprilia), partito malissimo ma bravo a recupera posizioni in una manciata di tornate. Completano la top ten Binder, Rins, Bezzecchi e Martin.
Fuori a sorpresa dopo 5 giri Enea Bastianini, partito in pole position: va dritto nella ghiaia ed è costretto a rientrare ai box. Dalle prime ipotesi sembrerebbe un problema a un cerchione per un colpo su un cordolo. Out anche Franco Morbidelli (Yamaha) e Jorge Martin (Pramac) che era in lotta per il podio e chiude decimo. Con questo successo Bagnaia accorcia il divario con Quartararo in classifica piloti e si porta a 44 punti dal francese, al comando a quota 200. In mezzo, secondo, Aleix Espargaro a 168 (-32 da Quartararo). Il francese oggi ha tenuto il passo, dopo le difficoltà mostrate
Le dichiarazioni dei protagonisti
"È stata lunga molto lunga, per cautela abbiamo usato la soft anteriore, sono molto contento, ho fatto troppi errori nella prima parte della stagione, era ora di usare più il cervello". Queste le prime parole di Francesco Bagnaia dopo l'arrivo. "Abbiamo fatto un lavoro incredibile - aggiunge il pilota torinese - il mio team ha fatto un gran lavoro e ora non vedo l'ora di correre a Misano".
Battuto, ma soddisdatto Fabio Quartararo, consapevole dei limiti della sua Yamaha su un circuito come quello austriaco. "Credo sia stata una delle mie gare migliori, ho spinto al limite e ho rischiato di cadere più volte - dice -. Ogni giro è stato come se fossi in qualifica, qui è davvero dura", aggiunge. "Sono felice e contento perché dopo una buona partenza non avevo un gran ritmo, poi ho fatto una bella rimonta e sicuramente con qualche giro in più avrei potuto battagliare con Bagnaia", conlude.
"La moto è andata bene per tutto il weekend, ho provato il sorpasso su Bagnaia nelle fasi iniziali della gara ma lui ha spinto davvero forte", ammette Jack Miller. "Pensavo di avere più velocità, alla fine ho dato tutto, ho sofferto e non mi sono fatto sorprendere da Martin. Altri punti conquistati per la classifica e ora pensiamo subito a Misano".
Novità in Motogp
La MotoGp intanto ha annunciato una novità: a partire dalla prossima stagione ci sarà la Sprint Race, sulla falsa riga di quella della Formula 1. Una decisione maturata per dare maggiore visibilità, soprattutto il sabato. A differenza delle F1 però la Sprint Race della MotoGp non determinerà la griglia di partenza e si correrà ogni sabato di gara. Il fine settimana dal 2023 sarà organizzato con un venerdì da doppia sessione di libere tra la mattina e il pomeriggio, mentre il sabato con una terza sessione di libere che verrà subito seguita dalle qualifiche. Verrà abolita la FP4 e la Sprint Race si terrà nel pomeriggio in base ai risultati ottenuti nelle qualifiche. La Sprint Race darà punti in ottica Mondiale, ma i risultati della gara del sabato non verranno utilizzati per comporre la griglia della domenica come avviene in F1.
Rivvi la diretta giro dopo giro
4ª fila 10. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati 11. Alex Rins (Esp) Suzuki 12. Brad Binder (Rsa) Ktm
Moto3
Ayumu Sasaki ha vinto nella classe Moto3. Il pilota giapponese in sella alla Husqvarna trionfa davanti al connazionale Tatsuki Suzuki (Honda). Completa il podio lo spagnolo David Munoz con la Ktm. Quinto posto per Sergio Garcia che consolida la propria leadership nel Mondiale davanti all'altro iberico Izan Guevara, oggi settimo. Solo dodicesimo invece Dennis Foggia.
Moto2
Ai Ogura trionfa in Moto2. Il pilota giapponese si conferma dopo la pole position e conquista il successo (il secondo dopo Jerez) davanti al thailandese Somkiat Chantra (Kalex) e Jake Dixon. Pesante zero per Celestino Vietti che cade a pochi giri dal termine, così come gli altri due italiani Arbolino e Dalla Porta. Il leader del Mondiale è proprio Ogura che scavalca Augusto Fernandez.