Assen, 26 giugno 2021 – Fabio Quartararo e Maverick Vinales hanno disegnato, fino a qui, un weekend di Assen perfetto. I due piloti Yamaha sono stati veloci sia sul passo che sul giro secco, prendendosi le prime due piazzole in griglia. Terzo un buon Bagnaia che si è salvato in qualifica dopo un weekend in difesa sul passo gara.
Pole di Vinales davanti a Quartararo: la griglia di partenza
Feeling
Le prove libere hanno visto un venerdì con sole e pioggia, con un meteo che promette brutto anche per domenica. Dopo un gran premio al Sachsenring difficilissimo, Maverick Vinales sembra aver trovato il bandolo della matassa ad Assen prendendosi i primi posti della classifica e anche con buon passo gara. Se riuscirà a confermarlo la domenica va di diritto tra i favoriti. Concreta anche l’altra Yamaha ufficiale di Quartararo, il leader del Mondiale potrebbe allungare ulteriormente considerando le difficoltà Ducati viste al venerdì. Sul passo gara Zarco, Bagnaia e Miller sembrano indietro rispetto a Yamaha, ma l’italiano, passato dalla Q2, ha ottenuto un buon terzo posto in griglia utile a non perdere troppo terreno in avvio. Yamaha potrebbe comunque scappare. In generale, bene Oliveira su Ktm e si registra una importante risalita di Mir e Rins su Suzuki. In casa Italia c’è l’Aprilia di Espargaro che può puntare a un piazzamento sui dieci, mentre è in ripresa Rossi, dodicesimo in griglia ma qualificato direttamente in Q2. Netta difficoltà, dopo la vittoria al Sachsenring, per Marc Marquez, ancorato al fondo della classifica e con due cadute nel weekend. Attenzione al meteo di domenica, c'è il rischio pioggia e i valori potrebbero sparigliarsi. Al venerdì Vinales e Quartararo si erano difesi bene su pista bagnata ma da dietro potrebbero rientrare i leoni in queste condizioni, ovvero Miller e Marquez.
Strategie
Non avendo corso nel 2020 a causa pandemia, la Michelin, visto l’asfalto nuovo, ha deciso di portare quattro compound: oltre ai soliti tre (morbido, medio e duro) è stato introdotta l’extra hard. Ad ogni modo, le temperature non troppo calde dovrebbero togliere di mezzo questa soluzione. Ci sono però dubbi sulle possibili scelte di gara, fino alla Fp4 i piloti sembravano indirizzati verso una scelta tra morbida e media, ma l’ultimo turno di libere ha riportato in auge le dure al posteriore con Quartararo che ha percorso 16 giri a ritmo indiavolato. Ecco allora che una media o soft anteriore con dura posteriore potrebbe diventare una scelta percorribile.