Buriram, 3 ottobre 2022 - Non è finito il mondiale di Aleix Espargaro. Lo spagnolo dell’Aprilia viene da due difficili gran premi tra Motegi e Buriram, ma ieri in Thailandia è comunque riuscito a recuperare qualche punto a Fabio Quartararo nonostante l’undicesimo posto finale e un long lap penalty scontato. Alla fine l’alfiere dell’Aprilia dista 20 punti dal francese, che a sua volta ha soli 2 punti di vantaggio su Pecco Bagnaia.
Espargaro: “Può essere il nostro anno”
Gara molto difficile per Espargaro a Buriram, soprattutto all’inizio con poca visibilità nel primo giro e poi con il long lap penalty, ma nonostante tutto ha guadagnato sette punti in classifica: “C’era molta tensione in avvio, tra curva 3 e curva 4 non si vedeva nulla - le parole di Aleix - Era molto pericoloso e prima della gara volevo che pulissero quel tratto di pista, ma gli altri piloti non hanno fatto pressione assieme a me. Mi sono arrabbiato”. Nel corso della gara per Espargaro anche un long lap penalty per un contatto con Brad Binder: “Non lo meritavo, nel finale di gara Morbidelli mi ha colpito due volte ma non ha ricevuto penalità”. Il pilota Aprilia comunque guarda avanti, dopo due gp difficili è rimasto in lotta per il mondiale e ora arrivano due tracciati molto apprezzati: “Sono state due gare sfortunate ma siamo ancora in gioco, poi andremo a Philip Island e Sepang, due tracciati dove vado forte. Può ancora essere il nostro anno”. Leggi anche - MotoGp, Bagnaia terzo a Buriram, la nuova classifica