Motegi (Giappone), 24 settembre 2022 - 1071 giorni erano passati dall’ultima pole position di Marc Marquez. Il pilota spagnolo, da due anni alle prese con l’infortunio al braccio, ha conquistato la prima casella del gran premio del Giappone a Motegi, favorito dalla pioggia torrenziale che ha alleviato le fatiche sull’arto operato. Ma è grande gioia per l’ex campione del mondo che punta sul pieno recupero in ottica 2023: da tre anni mancava in pole position.
Marquez: “Grazie pioggia, ma che spinta per me”
Sicuramente sull’asciutto Marquez non ce l’avrebbe fatta a guidare più veloce degli altri, così la pioggia caduta in mattinata a Motegi ha favorito la sua guida leggera e con meno forza sul braccio destro, quello che patisce di più la potenza delle moto gp non avendo ancora il pieno delle forze. Ma Marc è felice, non può essere altrimenti: “E’ solo una pole ma solo felice, è una spinta per me e per tutto il team - le sue parole - Sicuramente la pioggia mi ha aiutato ma ogni risultato è importante, anche l’anno scorso andavo forte con l’acqua ma non guidavo nel modo pulito di oggi. Sto crescendo”. Domani il meteo promette miglioramenti e Marquez rischia di essere recuperato dagli avversari: “Non sono ancora a pieno della condizione, anzi penso di essere lontano, ma sto guidando meglio ed è importante. Sull’asciutto non ce l’avrei fatta e penso che i piloti di punta domani rimonteranno”. Ma Marc deve anche guardare al futuro e al pieno recupero della forza, per tornare a lottare per il titolo il prossimo anno: “Sulla pioggia serve meno forza e posso guidare come voglio, spero di riacquistarla al 100% anche per essere più competitivo sull’asciutto”. Leggi anche - Gli orari del Gp del Giappone