Lunedì 23 Dicembre 2024
MATTEO ALVISI
Archivio

Mondiali Qatar 2022, il Senegal dei record può ancora sorprendere

Nonostante il ko all'esordio contro l'Olanda la squadra campione d'Africa vuole almeno gli ottavi di finale

I giocatori del Senegal all'esordio in Qatar

Qatar, 22 novembre 2022 - Ok, la prima non è andata a buon fine. Ma mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso.

Il Senegal non è partito bene (sconfitto 0-2 dall’Olanda all’esordio), però non è un caso se quest’anno ha vinto la Coppa d’Africa (4-2 ai rigori sull’Egitto) che è anche il primo trofeo di fatto messo in archivio dai Leoni della Teranga. Sono i campioni d’Africa e non bisogna sottovalutarli. Mai. Ora il primo obiettivo della squadra di Aliou Cissè è arrivare seconda nel girone A per poi cercare di mettere il bastone fra le ruote di qualche big agli ottavi e sognare ancora.

Venerdì avrà di fronte i padroni di casa del Qatar, non certo irresistibili, e invece martedì prossimo l’Ecuador, match che probabilmente risulterà decisivo per passare il turno dietro alla lanciatissima Olanda. Il Senegal, orfano del fuoriclasse Sadio Manè che si è gravemente infortunato ma che è rimasto aggregato alla squadra per volere del ct, è l’unica squadra dei mondiali ad avere tutti e 26 giocatori che giocano all’estero, nello specifico 11 in Premier League in Inghilterra e 6 in Francia.

Per continuare a parlare di numeri poi Kalidou Koulibaly, Idrissa Gana Gueye, Cheikhou Kouyate, Youssouf Sabaly e Ismaila Sarr sono già entrati di diritto nella storia del calcio del proprio Paese per avere rappresentato il Senegal in due campionati mondiali, questo in corso e quello del 2018 in Russia. Un fattore che di sicuro il Senegal può migliorare è il brutto rapporto con i cartellini gialli per i troppi falli causati. In Russia fu la causa della sua eliminazione. Con l’Olanda ne ha presi ‘solo’ due, un altro piccolo record positivo. Che sia di buon auspicio.