Doha, 26 novembre 2022 - Zielinski con i piedi, Szczesny con i guantoni. Sono gli 'italiani' a trascinare la Polonia alla vittoria sull'Arabia Saudita nel primo match di giornata del gruppo C dei Mondiali in corso di svolgimento in Qatar. I biancorossi si impongono 2-0 e volano momentaneamente in testa al girone, in attesa di Argentina-Messico. A decidere la sfida sono la rete che dà il vantaggio ai suoi di Zielinski e gli interventi di Szczesny, che respinge pure un rigore ad Al Dawsari. A chiudere i conti è poi Lewandowski, che finalmente trova il primo sigillo in un'edizione dei Mondiali. Da segnalare anche due legni colpiti dalla Polonia (uno da Milik, l'altro da Lewandowski).
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Zielinski apre le marcature
Partita viva, intensa e con un buon ritmo fin dalle battute iniziali. L'Arabia Saudita vuol dimostrare che il successo ai danni dell'Argentina non si è trattato di un caso isolato e al 13' la bella iniziativa di Kanno costringe Szczesny a una parata non banale. La Nazionale guidata da Hervé Renard si fa preferire in questa prima parte di gara, ma al 26' rischia in occasione della zuccata di Bielik su azione da calcio d'angolo, con il tentativo respinto da Al Sheri. La sfida scivola via senza grossi sussulti e occasioni da gol. Almeno fino al 39', quando il cross di Cash imbecca Lewandowski, che con un tocco sporco supera il portiere avversario, poi serve l'accorrente Zielinski che non sbaglia, timbrando l'1-0.
Super Szczesny
Passano pochi secondi e l'attaccante del Barcellona ci prova in diagonale: pallone largo. Le emozioni in questo primo tempo non sono finite. Bielik colpisce (seppur senza grande vigoria, per usare un eufemismo) nella propria area Al Sheri, che finisce a terra. L'arbitro Sampaio lascia andare, ma dopo aver rivisto l'episodio al Var opta per il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Al Dawsari, che si fa ipnotizzare da Szczesny, con l'estremo difensore della Juventus monumentale nel dire di 'no' anche al successivo tiro di Al Burayk. Prima dell'intervallo c'è ancora tempo per l'inserimento di Zielinski, neutralizzato da Al Owais.
Lewa si sblocca
Come accaduto nella prima frazione, anche in apertura di ripresa Szczesny sale in cattedra quando mura la conclusione di Al Dawsari, nata dopo una mischia. Altro giro, altra ghiotta chance per l'Arabia Saudita al 60': Al Dawsari serve in area Al Buraikan, che non inquadra il bersaglio grosso. Lo stesso fa pochi istanti dopo Kanno. Al 63' è invece sfortunatissimo Milik, il cui colpo di testa si stampa sulla traversa. Due minuti più tardi anche Lewandowski si vede respingere dal palo una deviazione di ginocchio. Scampato il doppio pericolo, l'Arabia Saudita torna ad attaccare e al 78' il sinistro di Al Malki termina la propria corsa fuori di un soffio. Nel momento di massima spinta di Al Dawsari e soci, la Polonia manda i titoli di coda sulla sfida con Lewandowski, che beneficia di un erroraccio di Al Malki per trafiggere Al Owais. Il portiere araba nega poi la doppietta al capitano biancorosso, mentre dall'altra parte il destro di Kanno è out. Il risultato non cambia più fino al triplice fischio e così a fare festa è la compagine di Michniewicz.