Madrid, 8 dicembre 2022 - Luis Enrique ha pagato con l'esonero l'eliminazione della Spagna dai Mondiali del Qatar. La RFEF, federcalcio spagnola, ha comunicato pochi minuti fa l'addio del commissario tecnico delle Furie Rosse. La sconfitta maturata ai rigori con il Marocco ha condannato all'eliminazione, già agli ottavi di finale, una delle nazionali favorite per la vittoria finale del torneo.
Un flop inaspettato, che ha mosso feroci critiche nel Paese iberico. A Luis Enrique, infatti, è stato imputato un tipo di calcio, quello posizionale, che avrebbe stufato soprattutto i tifosi di sponda madridista. Un altro fattore che già ieri aveva scatenato una tempesta di critiche sul tecnico ex Barcellona è stata la lista dei convocati, che ha basato il suo zoccolo duro proprio sulla presenza di tanti giocatori del Barça. Sempre lo stile di calcio di Luis Enrique avrebbe indotto il ct a effettuare questo tipo di scelte, essendo il gioco dei blaugrana molto simile a quello da lui adottato in nazionale.
La faida tra club, specialmente quella tra Real Madrid e i catalani, si è però ripercossa negativamente verso l'allenatore, che dopo questo tonfo è stato letteralmente scaricato da tutti. Un finale inglorioso, ma che ha radici anche nella rassegna mondiale del 2018, anche quella terminata con l'eliminazione ai rigori, seppur a favore dei padroni di casa della Russia. Leggi anche: Cristiano Ronaldo e la minaccia a lasciare i Mondiali