Washington, 10 dicembre 2022 - Dramma ai Mondiali 2022 in corso di svolgimento in Qatar. Il giornalista sportivo americano Grant Wahl, 48 anni, veterano dei cronisti sportivi e figura di alto profilo della CBS Sports, è morto mentre seguiva la partita Argentina Olanda. Fatale un attacco cardiaco: secondo l'emittente radiofonica statunitense NPR, Wahl si è improvvisamente accasciato in tribuna stampa mentre l'incontro volgeva al termine. Immediati i soccorsi sul posto, prima che il giornalista venisse fatto uscire in barelle.
Wahl aveva postato sui social fino a poco prima del match. Nei giorni scorsi il giornalista aveva lamentato di non sentirsi bene e si era rivolto all'ambulatorio del centro stampa, credendo di avere una bronchite. I medici gli avevano somministrato uno sciroppo per la tosse e ibuprofene. Aveva poi detto di sentirsi meglio, dopo avere ammesso di aver sofferto, il 3 dicembre scorso, "una capitolazione involontaria da parte del mio corpo e della mia mente" dopo la partita Stati Uniti-Olanda.
Wahl, che aveva lavorato per la famosa rivista Sports Illustrated come specialista di calcio prima di entrare alla CBS Sports nel 2021, aveva fatto notizia di recente per essere stato detenuto brevemente in Qatar per aver indossato una maglietta arcobaleno a sostegno dei diritti Lgbtq. Era sposato con la dottoressa Celine Gounder, specialista in malattie infettive apparsa più volte in televisione durante la pandemia Covid-19.
"Non è il mio mondiale"
"Non è il mio primo mondiale - aveva raccontato sulla sua newsletter - Ne ho fatti otto ... e mi sono ammalato ogni volta, si tratta solo di trovare un modo per portare a termine il proprio lavoro". Sulla morte di Wahl è intervenuto anche il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, che ha detto di essere "in stretto contatto" con la famiglia del giornalista.
Il cordoglio della Federazione Usa
La federazione di calcio americana ha diffuso sui social un comunicato in cui esprime il proprio cordoglio per la morte di Wahl. "Abbiamo il cuore spezzato nell'apprendere la notizia - si legge nella nota -. Gli amanti del calcio e del giornalismo di alta qualità sapevano che potevamo sempre contare su Grant per offrire approfondimenti e storie sul nostro sport". E ancora: "La sua convinzione che il potere del calcio potesse portare avanti la battaglia per i diritti umani era e resterà sempre un ispirazione per tutti".