Doha, 22 novembre 2022 – La Nazionale Francese parla italiano e nel poker rifilato all’esordio contro l’Australia c’è tanto sapore di serie A: oltre al gol del pareggio siglato dallo juventino Adrien Rabiot, infatti, Dechamps ha messo a registro anche un assist di Theo Hernandez e la doppietta micidiale di Olivier Giroud. Numeri impressionati che non possono che far sorridere il tecnico del Milan Stefano Pioli e quello sotto la Mole, Max Allegri. Il centrocampista bianconero ha anche confezionato il suggerimento giusto per il primo acuto del numero 9 rossonero.
Francia, Giroud entra nella storia: è il miglior marcatore dei Bleus con Henry
Record
L’attaccante del Diavolo non poteva sognare un esordio migliore, lasciando il segno sul primo test Mondiale con un bis di qualità e prepotenza: la forma di Giroud è alle stelle e la magica notte all’ “Al Janoub Stadium” di Doha verrà ricordata dal trentaseienne anche per aver raggiunto il record di gol segnati con la selezione francese dall’eterno Henry. Con la doppietta rifilata all’Australia, infatti, il bomber transalpino ha eguagliato Henry a quota 51 reti, diventando così il miglior marcatore di sempre della sua Nazionale: essendo solo all’inizio della competizione iridata è probabile che Olivier possa superare il collega ed entrare nella storia della Nazionale d’Oltralpe da protagonista solitario. "Sono in Nazionale da undici anni ormai. Il mio spirito competitivo mi spinge a puntare costantemente ancora di più. Ho sete di vittorie, di trofei. Alla mia età, poter essere così decisivo e stare bene è una vera felicità: battere il record di Titi sarebbe un bonus, ma l'obiettivo principale è andare il più lontano possibile con la squadra, contribuendo con la mia pietra all'edificio" aveva raccontato il bomber del Milan alla vigilia del match e le promesse sono state mantenute.
Mondiale Qatar, Francia travolge Australia, impresa Arabia Saudita con Argentina
Protagonista
Senza il Pallone d’Oro Benzema, Dechamps ha affidato il peso offensivo della Francia all’esperienza di Giroud, pronto a passare da gregario a prim’attore dando un seguito al Mondiale vinto e messo in bacheca nel 2018, a una Champions League e allo Scudetto conquistato con il Diavolo lo scorso maggio. Anima e leader dello spogliatoio, trascinatore in campo a suon di gol decisivi nelle sfide più importanti, Olivier è emblema di professionalità e spirito di appartenenza: dopo aver interrotto la maledizione della maglia numero 9 al Milan e aver trascinato i rossoneri nella prima parte di stagione (vivendo un vero tour de force a causa degli infortuni di Ibrahimovic, Rebic e Origi) Giroud vola sulle ali dell’entusiasmo tra un traguardo personale e storico da raggiungere sotto porta e l’obiettivo di inanellare due Coppe del Mondo consecutive. L’attaccante dei Bleus è a un passo dalla storia, dopo che ci è già entrato con il gol realizzato contro l’Austria lo scorso settembre che l’ha eletto il marcatore più anziano della Nazionale francese. Dopo il bis regalato contro gli australiani, Oly ora punta dritto al secondo match della fase a gironi di sabato 26 novembre, una sfida dal sentore “casalingo” in quanto si troverà ad affrontare il suo compagno di squadra in rossonero Simon Kjaer. La partita contro la Danimarca vedrà due veterani, colleghi e amici duellare senza paura e, per i ruoli ricoperti in campo, sarà davvero una sfida nella sfida fra due senatori del Milan e della serie A.