Roma, 24 novembre 2022 - La prima partita del quinto Mondiale di Ronaldo inizia con le lacrime. Suona l'inno portoghese e il campionissimo fa parlare il cuore: Cristiano si commuove, sa che questa sarà l'ultima grande vetrina globale con la Selecao. Lui, senza più una squadra dopo la risoluzione con lo United, cerca il riscatto oltre che i record. Che arrivano, con quel rigore trasformato che lo porta a quota 118 gol con la nazionale. CR7 è soprattutto l'unico ad aver segnato in cinque edizioni della Coppa del Mondo. Ma in Qatar le cifre contano poco, senz'altro meno che nel corso di qualsiasi altro campionato e torneo.
Portogallo-Ghana 3-2: la cronaca
Quanto soffre il Portogallo, che si illude e che quasi fa patatrac dopo la reazione del Ghana. Joao Felix e Leao mettono il risultato relativamente al sicuro dopo il pari di Andre Ayew. C'è il tempo per un ultimo spavento in salsa lusitana, con la rete di Bukari del definitivo 3-2. Cristiano esce all'88', poi segue con la consueta foga di tifoso la partita fino al triplice fischio.
Il suo gol spazza via per il momento le critiche, quelle che erano già riprese a montare dopo un paio di errori non da lui nel primo tempo. I compagni lo cercano sempre, dentro al campo e non solo. L'ultimo ballo al Mondiale non sarà un malinconico fado, spera Cristiano. Poi, finito tutto, potrà pensare alla sua quarta giovinezza nei club. In Arabia, forse in America, ora non importa. Perché quella Coppa che gli manca domina ogni suo pensiero. Nel 2006 fu quarto alla sua prima esperienza nella massima vetrina del pallone. Non gli può bastare.