La notizia dell'infortunio occorso a Karim Benzema, che lo costringerà a saltare un'altra edizione dei Mondiali dopo quella di quattro anni fa, è piovuta addosso alla Nazionale francese come una doccia gelida. Didier Deschamps, che già aveva dovuto rinunciare a giocatori del calibro di Kanté, Pogba, Kimpembe, Nkunku e Maignan, è costretto a fare a meno dell'ultimo vincitore del Pallone d'Oro, nonché dell'attaccante più decisivo degli ultimi anni. Una perdita devastante e che potrebbe significare una cosa: il centravanti del Real Madrid rischia di chiudere la carriera con un solo Mondiale disputato, quello del 2014.
Le soluzioni tattiche
"E' un duro colpo, aveva fatto di tutto per esserci e si stava allenando. Ha avvertito un dolore muscolare dopo un gesto apparentemente naturale, invece l'altra gamba è andata davanti e si è fatto male. Gli esami hanno confermato che c'è lesione", le parole del commissario tecnico transalpino, evidentemente sconsolato. Ma l'ex centrocampista della Juventus ha deciso di non convocare nessun altro calciatore al posto di Benzema: il che significa che l'attacco poggerà quasi esclusivamente sulle spalle del milanista Olivier Giroud. A meno che non si propenda per una soluzione più 'leggera', con il tridente offensivo composto da Mbappé, Dembélé e Griezmann. Lo scopriremo martedì, quando la Francia debutterà nel Mondiale affrontando l'Australia.
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