Pokljuka (Slovenia), 16 febbraio 2021 - L'individuale è da sempre la gara delle sorprese e in questi Mondiali non si è fatta l'eccezione: la 15 Km, o Individuale, è stata vinta da Marketa Davidova, ottima biathleta ma sicuramente fuori dal lotto delle favorite per questo format di gara. Per l'Italia continua l'astinenza dalle medaglie, ma ci si può consolare con la coppa di specialità vinta da Dorothea Wierer grazie al suo nono posto.
La gara
Ancora una volta gara segnata dai tanti errori: sbagliano in tante e quindi ne approfitta chi trova lo zero. Marketa Davidova non è certo una specialista del poligono né per precisione né per velocità, in particolare in piedi, ma questa volta ha coperto tutti i bersagli andando a togliere l'oro che Hanna Oeberg (un errore) si sentiva già al collo. In terza posizione arriva la Norvegia ma non coi soliti nomi: giornata difficile per Tiril Eckhoff e Marte Roiseland, storicamente in difficoltà in questo format se non per qualche importante ma isolato acuto, e quindi a portare una medaglia ci ha pensato Tandrevold, precisa con un errore solo.
Coppa di specialità a Wierer
Nel biathlon i Mondiali assegnano punti di Coppa del Mondo e questa gara era l'ultima prova da 15 Km nel calendario stagionale. Di conseguenza si assegnava la Coppa del Mondo di specialità e Dorothea Wierer nonostante un nono posto con due errori si è difesa alla grande: d'altronde delle sue più prossime inseguitrici solo Hauser le è terminata davanti, ma con un distacco insufficiente per scavalcarla in classifica. Dopo gli errori di Herrmann, Dzhima e Braisaz, la coppa è stata messa al sicuro. Importante per questo successo è stato il successo nella gara inaugurale di Kontiolahti dove aveva guadagnato punti pesanti sulle avversarie. Per Wierer si tratta del secondo successo in questa coppa di specialità dopo quello del 2016, il primo della carriera. Ora cercherà la prima medaglia di questi Mondiali nella mass start di domenica.
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