Pokljuka (Norvegia), 20 febbraio 2021 - Tutto secondo pronostico: la Norvegia fa sua la staffetta femminile e si conferma imbattuta nelle prove a squadre con quattro atleti fin qui disputate. Dopo il successo nella mista, il quartetto femminile ha dimostrato che la squadra 'norge' è ancora quella da battere in tutto il circuito. Tandrevold, Eckhoff, Lien e Roiseland hanno letteralmente dominato la prova chiudendo in testa tre frazioni su quattro meritandosi questo oro iridato.
La gara
Dopo un avvio in cui come al solito Lisa Vittozzi ha cambiato in testa, la squadra norvegese è uscita con tutto il suo potenziale. Tandrevold ha pagato una quindicina di secondi dall'azzurra ma nel momento in cui è stata schierata Eckhoff il discorso per il successo si è chiuso rapidamente: la leader della classifica generale ha vinto la propria frazione con margine sulle altre, consegnando a Ida Lien una situazione ottimale per gestire quella che sulla carta era la frazione più debole. Nel finale nonostante qualche brivido Roiseland ha gestito il suo vantaggio e ha chiuso a braccia alzate la gara. Bellissima invece la corsa per il podio con tante outsiders a combattere per le medaglie: alla fine per l'argento l'ha spuntata la Germania in volata sull'Ucraina, confermando così il podio della scorsa rassegna, ma a lungo sono state in corsa anche la Polonia e la Bielorussia, arrese solo in ultima frazione.
L'Italia
Per la squadra azzurra una prova in linea con le aspettative: il risultato è un nono posto con poche illusioni. Dopo il cambio di Vittozzi la doppia frazione debole con Carrara e Sanfilippo ha fatto perdere posizioni all'Italia che si è ritrovata con Dorothea Wierer ormai fuori dai giochi. Ottima la frazione di Wierer che però non ha potuto chiudere oltre la nona posizione nonostante il doppio zero al poligono.
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