Anterselva, 19 febbraio 2020 – Il Mondiale di Anterselva presenta un nuovo conto salato a Johannes Boe: il fuoriclasse norvegese continua a mancare l’appuntamento con la medaglia d’oro nelle gare individuali e si deve accontentare per la seconda volta consecutiva di un secondo posto alle spalle di un francese. Solo che stavolta a batterlo non è stato Jaquelin, ma il suo grandissimo rivale Martin Fourcade, che oltre alla medaglia più pregiata, gli ha anche preso 6 punti nella classifica generale di Coppa del Mondo. Come se qualche ingranaggio stesse dando dei problemi: è chiaro che i piazzamenti rimangono di alto livelli, ma da un fuoriclasse come lui è lecito aspettarsi di più. Lo stop prolungato per via della sua paternità gli ha fatto perdere quella condizione impressionante che aveva avuto nel 2019, mentre la quota di Anterselva in più occasioni in questo Mondiale gli ha creato dei problemi nelle seconde metà di gara, a partire dal naufragio nella sprint, passando per la volata persa con Jaquelin nell’Inseguimento fino ad arrivare ai troppo comodi giri finali di questa 20 Km. Boe aveva sbagliato un tiro nella prima sessione a terra, ma era rimasto in gara grazie all’errore sull’ultimissimo bersaglio in piedi di Fourcade, che gli consentiva di avere un match point nell’ultimo poligono. Solo che Boe ha commesso un altro errore e a quel punto si è dovuto accodare un’altra volta in seconda posizione. Per Fourcade è una vittoria storica perché mai nessuno aveva vinto per quattro volte un titolo mondiale in questo format: oltre alla medaglia d’oro inoltre si è portato a casa anche la coppa di specialità e viaggi adesso da favorito per la Sfera di cristallo. Divertente anche la lotta per il bronzo in una gara segnata dai tantissimi errori. L’unico zero di giornata è dello statunitense Nordgren, che però non aveva un passo competitivo per andare a medaglia. Sul podio alla fine ci è salito Landertinger, con un errore solo commesso in tutta la gara: il veterano austriaco ha prima rimontato un gap enorme all’ultimo giro sullo sloveno Fak, e poi si è ritrovato a festeggiare una volta arrivato l’errore di Rastorgujevs, ultima minaccia per il podio, con il pettorale 77. Per gli italiani gara complicata: Hofer con 4 errori chiude in 13esima posizione, mentre la prova di Dominik Windisch è stata decisamente negativa con addirittura 8 minuti di penalità. Bormolini ha chiuso in 47esima posizione, mentre Chenal è arrivato nei 60.
SportMondiali Biathlon: oro per Fourcade nell’Individuale. Hofer chiude 13°