di Ilaria Checchi
"Se vuoi essere felice, non cercare la perfezione": con queste parole Stefano Pioli ha presentato il big match di stasera in un San Siro che si vestirà a festa per la prima partita del 2023 del Diavolo. Con lo scudetto che resta un tema non primario ("Non guardiamo il distacco dal Napoli, facciamo la nostra corsa"), a tenere banco, e non è certo una novità, sono gli aggiornamenti, pochi, dall’infermeria: nessuno recupera in tempo e, per questo, i 23 convocati e gli 11 titolari che il tecnico schiererà contro i capitolini saranno gli stessi della trasferta di Salerno. Immancabile un pensiero rivolto a Gianluca Vialli: "Perdiamo un campione di sport e della vita, per i valori che ha sempre trasmesso di persona generosa, corretta, tenace. Gianluca è stato tanta roba". Se avere una squadra perfetta è impossibile a detta di Pioli, l’obiettivo per la partita di stasera e per le prossime, tra Supercoppa, Coppa Italia e Champions, è migliorare sempre di più per avere maggiori possibilità di vincere. Nessuna notizia per Maignan: il muscolo non sta rispondendo come dovrebbe, con il neo arrivato Vasquez in lizza per un posto tra i pali mercoledì in Coppa contro il Torino. Diversa la situazione di Ibra, che tornerà a lavorare la prossima settimana, come da piani stabiliti. Squadra che vince non si cambia, dunque, se per scelta o necessità poco importa. L’unico ballottaggio possibile resta quello tra Diaz e De Ketelaere ("Faccio grande affidamento su di lui") ma ora dare continuità è la scelta giusta nel pensiero pioliano, pronto a riaffidare il peso dell’attacco a un Giroud che, nonostante i gol divorati contro i granata di Nicola, gode di ottima forma e non teme gli straordinari, supportato da un Leao il cui rinnovo potrebbe essere sempre più vicino: l’arrivo del padre di Rafa a Milano per assistere al match con la Roma potrebbe essere un indizio a favore. Il recupero a destra di Calabria resta una delle notizie più positive a Milanello, accanto alle prestazioni sempre più decisive offerte dalla coppia Bennacer-Tonali, la cui sintonia e fiducia reciproca è in crescita.