Courchevel (Francia), 12 dicembre 2020 - Una vittoria che sa di consacrazione: Marta Bassino compie l'impresa, vince il gigante di Courchevel con una strepitosa rimonta su Petra Vlhova e legittima quel pettorale rosso che in questo momento è vestito dalla gigantista più forte al mondo. Una gara bellissima sotto una forte nevicata in cui la piemontese di Borgo San Dalmazzo ha tirato fuori una delle gare più belle della sua carriera, in cui ha dovuto battere oltre all'atleta più forte delle discipline tecniche anche una rinata Sara Hector.
La gara
Alla prima manche Vlhova era in vantaggio di mezzo secondo su Marta Bassino e di circa un secondo su Shiffrin, ma la seconda manche ha regalato uno spettacolo senza eguali con sorpassi continui tra le atlete in gara. Tanto che a sognare sono state veramente in tante, protagoniste di una gara globalmente di livello altissimo. La differenza però l'hanno fatta le ragazze che occupavano le prime posizioni, a partire da Brignone che dall'ottavo posto di metà gara ha trovato un super tempo che le ha permesso di recuperare tre posizioni fino a sognare il podio. Poi è stato il turno di Sara Hector che col miglior tempo di manche ha persino sognato di poter vincere, mentre Shiffrin non è riuscita a stare al passo della svedese, dovendosi accontentare di scendere giù dal podio.
Poi è toccato a Bassino che ha battuto anche il tempo di manche di Hector con una gara gestita da campionessa vera: solo un parziale in sofferenza e gli altri tutti di enorme livello. Tanto da mettere in crisi anche Petra Vlhova, nonostante il grande vantaggio: la slovacca leader della generale si è dovuta arrendere, riuscendo a rimanere in luce verde solamente fino al primo intertempo, poi Bassino è diventata imprendibile e la slovacca ha terminato al secondo posto. Una vittoria epica in condizioni difficilissime, Marta Bassino a oggi è l'atleta di punta di una squadra fortissima come quella italiana e può cominciare seriamente a pensare alla coppa di specialità di gigante.
Le altre italiane
Come detto dopo Bassino c'è stata l'ottima prova di Brignone che ha chiuso quinta. Vanno a punti anche Elena Curtoni diciassettesima e Sofia Goggia in diciottesima posizione, risultati che comunque fanno ben sperare in vista dell'esordio delle gare veloci in cui soprattutto la bergamasca potrà trovare piazzamenti di altissimo livello.