"Positivo al Covid ma ancor più positivo nella vita e sulla nostra squadra! P.s.: ItaliaTeam ci vediamo il prima possibile sui campi di gara".
Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in un messaggio pubblicato ieri su Instagram dopo la scoperta della positività al virus a Pechino che lo ha costretto all’isolamento in un Covid hotel. Al messaggio hanno risposto con saluti e auguri tanti atleti e atlete azzurri, tra i quali Michela Moioli – "Forza", scrive – che sarà portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, venerdì prossimo, Christof Innerhofer e Luca Lanotte.
Gli organizzatori dei Giochi Olimpici Invernali giudicano "controllabile" la situazione dei contagi in vista del grande evento sportivo.
Secondo l’ultimo aggiornamento, si sono registrati altri 18 casi di contagio tra il personale in arrivo sul territorio cinese, undici dei quali erano atleti e funzionari dei team, mentre all’interno delle “bolle” in cui si gareggerà è stata confermata la presenza di sei casi di contagio, cinque dei quali sono di atleti e staff delle squadre. In totale, dal 23 al 31 gennaio scorsi, secondo il bollettino pubblicato ieri dall’ente organizzatore di Pechino 2022, sono esattamente duecento i casi di contagio accertati da Covid, 67 dei quali riconducibili agli atleti o agli staff dei team nazionali giunti a Pechino. A questi vanno aggiunti anche altri 72 casi accertati di contagio rilevati tra il 4 e il 22 gennaio.
Il Comitato Olimpico Internazionale ha auspicato la possibilità che le sedi in cui si terranno le gare delle Olimpiadi possano avere spettatori ed essere piene fino al 50%.