Giovedì 28 Novembre 2024
NICOLA ZANARINI
Sport

L’ultima settimana dell’era Berlusconi

È atteso per il 7 luglio l’annuncio della cessione dell’80% del Milan da parte dell’ex Cavaliere, ormai deciso a farsi da parte dopo 30 anni. Intanto piace Zielinski dell'Udinese.

Casa Milan

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Milano, 30 Giugno 2016 - Il conto alla rovescia è ormi scattato e tra una settimana il Milan passerà in mani cinesi. Il 7 luglio, giorno dell’inizio del ritiro, è la data scelta per l’annuncio ufficiale delle firme sul contratto preliminare esso a punto nelle scorse settimane con lo staff di Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff, gli advisor della cordata cinese fortemente determinata a mettere le mani sull’80% del club rossonero. Il giorno X per il nuovo Milan sarà anche quello della presentazione di Vincenzo Montella, che intanto ha spedito una sentita lettera d’addio ai tifosi della Sampdoria. “Nel calcio le cose accadono velocemente, soprattutto quando non le aspetti. Era successo così a novembre, per il ritorno da allenatore in blucerchiato. È successo così negli ultimi giorni. Prima di affrontare una nuova avventura professionale, sento la necessità e il piacere di salutare e ringraziare tutta la Sampdoria. Abbiamo condiviso un periodo breve, ma intenso e importante. È nelle difficoltà che un uomo e un allenatore crescono, capiscono, migliorano. L’ho detto tante volte e lo ripeto oggi, convinto che questi mesi alla Samp resteranno indelebili nella mia storia” ha scritto fra l’altro sul sito blucerchiato l’Aeroplanino, che spera di imbarcare con sé Soriano. Per tornare alla cessione del Milan e al sempre più probabile derby cinese con l’Inter del Suning Group, nelle prossime ore Silvio Berlusconi riceverà il rapporto finale dei manager di Fininvest e dovrà decidere se firmare o meno l’intesa già raggiunta. Ma durante la convalescenza al San Raffaele dopo l’operazione al cuore il patron ha già deciso di farsi da parte. Galatioto tornerà da Londra a Milano la prossima settimana, intanto in Cina si sta costituendo una società che dovrà fare da tramite per l’acquisizione del Milan. Quanto al mercato spunta il nome di Zielinski, centrocampista polacco classe ’94 di proprietà dell’Udinese e in prestito la scorsa stagione all’Empoli. Su di lui ci sono anche Liverpool e Napoli, destinazione rifiutata dal giocatore. Galliani cercherà dunque di inserirsi nella trattativa e per la linea mediana si segue anche il croato Badelj, che di nome fa proprio Milan e per il quale la Fiorentina chiede almeno 10 milioni di euro. Montella vorrebbe allenare di nuovo anche Ljajic dopo averlo avuto alla Viola. L’attaccante serbo è di proprietà della Roma, che lo ha promesso al Torino in cambio di 7 milioni di euro, ma l’affare rischia di saltare per l’inserimento del Milan. Il club giallorosso non l’avrebbe presa bene perché Pallotta contava su quei soldi per risolvere urgenti problemi di bilancio. Galliani nega di volere Ljajic e assicura che il rapporto con la Roma resta eccellente. Se così non fosse sarebbe già il terzo caso di alta tensione con società di Serie A dopo i malumori di Genoa e Napoli per l’affare Lapadula. Tra i principali obiettivi rossoneri c’è anche Marko Pjaca; il trequartista croato della Dinamo Zagabria costa fra i 15 e i 20 milioni di euro e arriverà soltanto in caso di cessione di Menez, che ha ricevuto diverse offerte dalla Francia e presto parlerà con il club. Intanto dopo la Roma anche l’Atletico Madrid offre 30 milioni di euro per Carlos Bacca.