Londra, 3 maggio 2016 - Il Nobel per la pace a Donald Trump o gli alieni sulla Terra entro due anni, nessuno neanche ciò che è ritenuto impossibile aveva un coefficiente di difficoltà pari al successo del Leicester in Premier League: nove mesi fa, la vittoria dei Foxes era bancata a 5000 volte la posta, mai nessuno prima.
E' in sintesi la storia di quest'anno del Leicester, la squadra di Ranieri che ha conquistato il titolo di campione d'Inghilterra, mettendo in subbuglio i bookmaker sia per la ragguardevole somma che dovranno pagare agli scommettitori, pare 10 milioni di sterline, sia perché non è mai esistita finora una squadra o un atleta che abbia ribaltato un pronostico tale. Nella lunghissima storia dei bookmaker inglesi, un "underdog" del genere si è poi rivelato vincente.
Gli almanacchi dei quotisti riportano imprese straordinarie, ma lontane dalle 'volpi blu'. La straordinaria vittoria della Grecia agli Europei del 2004, ad esempio, era offerta a quota 150,00, così come il successo di Goran Ivanisevic a Wimbledon nel 2001.
Anche la Juve, che a fine ottobre, era a 11 punti dalla vetta, con minime possibilità di recuperare lo svantaggio e vincere lo scudetto: era offerto "appena" a 6,00. Ci si può divertire a leggere le scommesse più assurde e bizzarre aperte dai quotisti, e anche qui siamo lontani dalla cittadina di Leicester.
Ad esempio, come detto, le prove dell'esistenza degli alieni entro due anni si giocano a 100,00, e alla stessa quota c'è il Nobel per la letteratura a Katie Price e quello per la pace a Donald Trump. Infine se volete fare il colpaccio, e si realizza, c'è da scommettere sul nuovo Papa, con Bono degli U2 quotato a 1000,00. O Kim Kardashian presidente Usa entro il 2020, a quota 2000,00 riferisce Agipronews. Ma lo stesso il Leicester resta irraggiungibile, e forse impensabile per i bookie.